2020
07 12 - La semplicità della complicanza
Già partiamo male.
Complicanza suona brutto.
E al suono io ci tengo. Anche se chissà perche’.
Non gratifica nemmeno con una rima, ma complicità
non c’entrava un cazzo.
E poi mi sa che mi e’ uscito un ossimoro.
Vai a sapere, tra tutte quelle figure retoriche.
Al massimo farò una figura di merda.
Chissenefrega.
Ecco, direi che questa e’ la parola del giorno.
Che palle tutta questa complicanza.
La mascherina e’compl….complice. Ah no, vedi che complicità
non funzionava. Riparto.
La mascherina e’ complicata.
La distanza e’ complicata
La burocrazia e’ complicata
L’economia e’ complicata.
Il Covid, poi, e’ complicaterrimo. Che suona più
terrifico.
Tutto complicato.
Sembra un associazione a delinquere di complicanze.
Tutte complici, così mi torna utile anche la complicità del principio.
Ma non e’ vero!
E’ tutto più semplice.
E’ tutto nell’ordine naturale delle cose.
Al massimo si muore. Anzi, soli senza neppure
massimo.
D’altronde l’essenza e’ che si nasce, si cresce e
si muore.
Se distillate il si cresce, che e’ solo una
trasformazione di energia, vi resta il si nasce, si muore.
Un prestito di energia che già sappiamo che bisogna
rendere.
Si nasce a debito.
Si muore a pareggio.
E’ il grande
cerchio della vita che chissà se e’una
tantum o si ripete e ci si reincarna davvero.
Ma poi se non fosse una tantum, cosa cambierebbe? E’
solo una coazione alla ripetizione.
Sempre una manciatina di energia resteremmo. Una flebile
scintilla negli abissi dell’infinità.
Comunque, in mezzo al si nasce e si muore, solo un
passatempo.
Ma il tempo non e’ relativo. E’ che proprio non
esiste. E’ solo una convenzione con cui misuriamo le variazioni dello spazio.
Quindi, in mezzo solo un passa spazio, che essendo
fatto di massa e’ anche lui fatto di energia, anche quella da restituire.
Come la volti e come la giri e’ tutto molto
semplice.
E’ tutto un grande debito che prima o poi si
estinguerà, a prescinderti.
Che tu possa o non possa risolvere un problema e’
inutile che te ne preoccupi.
Non polvere siamo e polvere ritorneremo.
E’ solo questione di energia, che alla fine tutto
livella, direbbe Totò.
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