La parola di Ondivaga Diurna Congrega.
Saranno state le feste.
Il cambio di anno in solitudine
La congiunzione Giove Saturno Marte Luna
L’anima delli mortacci di non so chi.
Non so.
Sta di fatto che la novità è che non sento novità ad
impregnar la neurosfera.
Ho perso connettività.
E probabilmente non capto più le onde di novità.
Quelle che sentivo anche dal ben lontano futuro.
Sono troppo lontano dal mio centro di gravità per la mente,
forse.
Un po’ come se mi guardassi dall’esterno, con troppa
distanza tra me e me, diceva l’elastico di Gaber.
Quindi ho concluso anche lo sfogo letterario.
L’ho chiuso bene, direi.
Le Covicroniche - Stagione 20
https://cloeconomie.blogspot.com/2021/01/le-covicroniche-stagione-20.html
Simpatico.
Ho anche forzato
la mia natura, e seguito il precetto di chi mi incoraggiava a diffondere il
pensiero de il Kalimmudda anche agli umani e non solo alla rete neurale del
web.
Già che ci sono
rendo anche voi partecipi di questo diario di un anno còvilo.
Come centro di
gravità per la mente ho assolto il mio compito, accompagnando la neurosfera
fino a vaccìno e piano di rilancio.
Adesso la
soluzione alla questione geosociosanitaria e a quella economica sono a portata
di mano.
E io non servo
più.
L’io non serve più.
Then came the we, so died the me.
Kalimmudda ipsum
dixit, un po’ come Zarathustra no?
Avvisati son tutti
avvisati.
Dalla futura
civiltà dell’amorevole intelletto.
Novità, porta
novità, senti l’elettricità.
Questo era Jovanotti.
Ho perso anche il
gusto per gli uberlinch, si noterà.
Niente più da condividere
con la neurosfera di non prossimità.
Niente desiderio
di cercare sentieri neuronali nell’infinito della gravità
Adesso non sento
niente.
La volete chiamare
depressione?
Si ci sta.
Ma meglio in
termini velistici, già che è periodo di coppa America.
Non so quando e perché
ho fatto la virata.
Adesso è una vita
di bolina.
Non ho pressione
sulle vele.
In effetti non so
nemmeno se non c’è il vento o non ci sono le vele.
Mi viene in
soccorso l’irrefrenabile ilarità del Kalimmudda.
E ci faccio sopra
una risata.
La vita è uno
scherzo di gioco.
E tranquilli, poi
passa.
O no?
Questa consapevolezza.
Questa si che è eterno
ritorno della novità.
Hi hi hi.
Kalimmudda ipsum neo
dixit
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