giovedì 21 settembre 2023

2023 09 21 – La tantascienza dei cacciatori di mutazioni

 2023 09 21 – La tantascienza dei cacciatori di mutazioni

 https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/frontiere/2023/09/20/lia-di-google-a-caccia-delle-mutazioni-genetiche-pericolose_2e79dfcf-c433-40e3-a44a-b78d71c24b80.html

Toh.

L'IA di Google a caccia delle mutazioni genetiche pericolose.

Questa nebulosa di intelligenza artificiale che tutto pare avviluppare può pure essere utile, pare.

In effetti ad essere epifanici con lo sguardo dall’alto, io mi chiedo sempre che bisogno c’era di replicare un cervello umano quando ne ho a disposizione 8 miliardi.

Basta metterli in rete.

Vedrete, come già previsto.

Ma non fraintendetemi.

Io sono un feticista della tantascienza.

In particolare da giovane, prima di entrare in anzianietà di contemplazione, mi sono appassionato e documentato di tante scientificità.

E’ che questa imperialista commistione di informatica e genetica dei cacciatori di mutazioni fa tanto effetto replicante che corre sulla lama, per chi vuole cogliere la citazione in traduzione in attesa della fine.

Si parte dalla genetica dei geni cattivi e non si sa dove si arriva.

Garantito.

Sulla genetica avevo anche scritto qualcosa.

All’epoca ricordo due scuole di pensiero.

Chi diceva che sappiamo tutto perché sequenziato.

E chi diceva non sappiamo niente delle interazioni di complessità sia del dna stesso che delle sue interazioni con fattori circostanti.

Affascinante, la tantascienza

D’altronde : ipotesi e confutazione.

Comunque oggi a leggere le dichiarazioni dell’imperialista dell’ intelligenza artificiale non mi pare che sia cambiato granché.

“Nel Dna umano sono infatti presenti migliaia di varianti missenso: la maggior parte è innocua, mentre alcune possono essere pericolose. Classificarle è una sfida cruciale per la genetica umana: degli oltre 4 milioni di varianti missenso osservate finora, si stima che solo il 2% sia stata classificata come benigna o patogena, mentre la stragrande maggioranza cela ancora un significato clinico tutto da scoprire.”

Eh, ma come va piano questa tantascienza.

Io già mi aspettavo che mi chiamassero ed ero convinto di essere portatore di mutazioni dell’essere del futuro.

Almeno gli appunti dovrebbero essere ancora disponibili in questo web log, a scartabellare.

O in storia dell'altro mondo di Clò.

Insomma, in pratica il concetto era che ero documentabilmente parzialmente alieno.

Intendendo portatore di buona genetica del futuro.

Non ero mica il solo, gli altri erano nascosti nei bassifondi delle città in attesa di slatentizzarsi.

C’erano soggetti al margine, replicanti, devianti, transex, e chi più ne ha più ne metta.

Con finalità varie, tipo i mitocondri a idrogeno, gli occhi fotovoltaici e last but not least whenever not first, la connessione telepatica con gli 8 miliardi di fratelli, in una sorta di connessione limbica viaggiante alla velocità del gravitone.

Ovvero istantanea, in pratica.

Insomma, tutti connessi, in un cervello globale capace di identificare idee migliorative o del pene alla velocità della luce, del gravitone.

Per questo girano le balle.

L’intelligenza del futuro non è quella artificiale, ma è quella degli organi mutati amplificati ed utilizzati fino a massima potenza.

E’ già scritto nelle onde gravitazionali provenienti dalla fluttuazione quantistica del vuoto non vuoto ma pieno di tutto in potenza, quelle che chiamiamo radiazione cosmica di fondo o più modestamente raggi cosmici e che arrivano dal big bang che evidentemente deve per forza contenere ogni informazione poi spacchettata utile.

E’ tutto scritto nel qbit primigenio.

Quando ho colto tanta essenza si sono dimenticati della tantascienza.

E mi hanno ricoverato.

Ma io ho conservato qualche traccia magari per un film di fantascienza.

Ma non ditelo a nessuno.

Comunque mi resta un grande dubbio.

Ma è cosa buona e giusta affidare le tantascienza ad un capitalista della divinità del profitto?

Non dovrebbe essere tutto un opensource?

Tranquilli è tutto previsto, nel Qbit.

Le informazioni viaggiano nel tessuto dell’universo.

E soprattutto da cervello a cervello alla velocità del gravitone.

E tu prova a prendermi se ce la fai.

 

Kalimmudda ipsum dixit

Blade runner, corri sulla lama - Vangelis

 

 

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