2014 07 23 – Bilancia
corrente dei pagamenti e Convenzioni per il Turismo
Perché è rilevante questa notizia?
Vogliamo parlare ancora della Concordia? No, quello che c’era da dire lo abbiamo già detto.
Il tema emergente è un altro: forse siamo capaci di rendere
turisticamente appetibile un ammasso di ferraglia.
Dobbiamo adoperarci per fare altrettanto con ogni granello
di terra del nostro Bel Paese.
La bilancia corrente
dei pagamenti
Tempo fa scrissi che le maledette parità dell’euro per noi “al
raddoppio” secondo me nascevano da una sorta di diktat germanico di questo
tenore: “noi garantiamo il vostro debito, ma in cambio vi raddoppiamo il prezzo
delle nostre esportazioni. La nostra Volkswagen Golf ce la pagate il doppio”.
Non può essere che sia così semplice ?
Si guardino i dati FMI sulla bilancia corrente dei pagamenti
tedesca (verde) e italiana (rosso) dal 2000 ad oggi (sono in miliardi di
dollari).
Balza agli occhi, o no? Da un totale di -32,8 miliardi di
dollari, la Germania è passata a +273 miliardi anno. Mentre noi siamo rimasti
al palo.
Come si aumenta la
bilancia
- Meno import di beni o servizi = meno uscite di moneta verso l’estero.
- Più export di beni o servizi = più entrate di moneta a casa nostra
Tra i secondi c’e ne uno “particolare” : l’esportazione di
servizi turistici.
Che è particolare perché esporto senza muovermi da casa mia.
In pratica importo quota di mercato a cui vendo un “diritto di utilizzo
a pagamento, temporalmente limitato”, sulle mie bellezze.
Invece di esportare auto, importo persone.
Mercato.
Mi ripromettevo di analizzare meglio i dati Istat http://www.istat.it/it/archivio/turismo
per ora invece parlo di convenzioni, e mi concedo un po’ di ironia che spero gradevole.
Alcune generiche
considerazioni sui nostri asset
Io credo che il mondo sia tutto strabiliante.
Che in ogni angolo ci sia tutto da vedere e tutto da imparare.
Che ogni Paese abbia lunga storia da raccontare.
E così via.
Ma c’è una cosa che credo quasi nessun altro abbia, a
parte l’Italia.
E’ la concentrazione di differenti bellezze, storie e
patrimoni in così poco spazio.
E’ la “patrimoniodiversità spaziocompressa”.
Con in più l’aggiunta di una considerazione climatica. Tolte
le regioni più nordiche, dove per altro si può sempre puntare sullo sci, in
tutte le altre la distribuzione climatica è piuttosto stabile e buona.
Mica per niente ci chiamano ‘o paese d’o sole.
Pensate che sia irrilevante ? Non è così.
In questo mondo ci saranno sempre più persone vogliose di
fare i turisti ma con poco tempo a disposizione.
Penso a come è cambiato il turismo da fine ‘800 a oggi. Mi
vengono in mente le elite inglesi e americane in Costa Azzurra o in Costiera
Amalfitana.
Quel modello non esiste più, come sappiamo e vediamo.
Ma sbagliano quelli che pensano che oggi sia peggio. Quelli
della teoria che il turismo di massa porta pochi soldi perché ogni singolo
spende poco.
Dipende da quanti ne arrivano.
Ed in ogni caso più persone viaggiano, più si omogeinizza la
cultura. Ci si conosce. E ci si abitua a vedersi come fratelli.
Convenzioni
Ho gia esternato una mia provocazione “estremista” : diamo
il centro-sud in concessione ai cinesi. Che ci portino 100 milioni di turisti
in più ogni anno.
Gli organizziamo dei bellissimi tour in giro per tutta
Italia.
Oggi parlo di Convenzioni.
Con una breve digressione ironica, che però mi pare
rappresentativa.
Le convenzioni. Dialogo immaginario tra Matteo e Angela
Pronto, Angela ?
Ciao Angela sono Matteo.
Senti, ho da chiederti un favore.
Se non ci date una mano qua succede un casino.
In più mi hanno fatto vedere che da quando c’è l’euro in 12
anni tu c’hai avuto 2.000 miliardi di bilancia corrente in più.
Pare che sia perché ci vendi le tue Golf al doppio di prima.
Angela, ma non sarà che sei stata cattiva ? Lo sai che non
va bene approfittarsi dei più deboli ?
Lo sai che si può anche andare all’inferno ?
Guarda che l’inferno è una roba brutta, sai ?
Qua da noi, a Firenze, c’era uno che tanti anni fa ha
inventato una cosa chiamata contrappasso.
Funziona che se fai un peccato da viva, poi da morta ti
torna indietro in misura esponenziale.
In pratica, se sei cattiva e vendi le Golf troppo care, poi
vai all’inferno nel girone degli imperialisti e ti tocca comprare 1.000
cinquecento. E dimmi tu: cosa te ne fai dopo ?
Ma non ti preoccupare. Ci parlo io con quel tizio li di
Firenze, che è pure casa mia, e gli dico di aspettare. Di parcheggiarti in
purgatorio, che una soluzione la troviamo.
Si ci ho già pensato io.
Facciamo delle belle convenzioni.
Iniziamo con i dipendenti Volkswagen. Tu ce li mandi una
settimana in vacanza in Italia e noi invece che fare pagare il pacchetto 1.500
euro, gli facciamo lo sconto a 1.250.
E siccome so che tu sei una attenta al portafogli, a te Stato tedesco ti
riconosco anche le provvigioni di 125 euro. Il 10 %.
Poi proseguiamo con altri tuoi connazionali a tua scelta.
Ricorda però, che ci devi mandare almeno 10 milioni di
tedeschi in più in un anno, così noi facciamo 10 miliardi di Pil in più.
Altrimenti……
Ti sto già organizzando i pacchetti. Senti a cosa sto pensando.
Guarda la cartina, che ti spiego.
Giorno 1
Arrivo a Malpensa, Milano. In Lombardia. Li ti faccio
vedere,…mhh sto pensando. A Milano, ti posso far vedere la Borsa. Ma no, non va
bene: ce l’avete più grossa voi. Vabbè, allora ti porto a vedere Montenapo. No,
no, non va bene: mi stai portando gli operai. Allora ho trovato: ti porto a
vedere i Navigli! Ma che bischerate mi vengono in mente? Voi c’avete il Reno
navigabile, e io ti porto su due canaletti ? A ecco: il Castello Sforzesco. Ma
anche questo non va bene. Voi siete un paese di castelli. La Baviera, la
Romantische Strasse….
Strasse, Strasse,…ecco ! Questa funziona:
Strasse=Strada=Autostrada= Tangenziale.
Tutti in tangenziale !
E vi faccio giocare a chi conta più Golf !
Mi sa che la Lombardia è meglio saltarla.
Giorno 2
Drin. Drin. Sveglia Angela.
Cartina alla mano: guarda, ho pensato che ti porto verso
destra. Verso est.
Dopo la Lombardia arriviamo subito in Veneto. Ma bisogna
fare in fretta, che tra poco potrebbe non essere più nostro.
A proposito, dammi qualche consiglio.
Come la gestite voi la questione dei Lander secessionisti?
Io qua divento matto, tutti che si vogliono staccare.
Ma come è possibile, come fate?
Ah.
Voi non ne avete. Capisco.
E come mai?
Perché siete uno stato che funziona.
Mhh….
Mhh….
Scusa, c'è una parola che non capisco. Cosa vuol dire “che”?
……
Vabbè :ti sbalordirò col classico colpo di genio italiano.
Col solito coniglio dal cilindro. L’unica cosa su cui puntiamo sempre per
salvarci. Vi porto tutti a …..Venezia !!! Sorpresona, eh!
Vi faccio vedere pure il Mose. No, Angela. Non Mosè, magari!
Che quello almeno ci apriva la laguna come il Mar Rosso. No, il nostro è senza
l’accento. Sai com’è: a noi ci manca sempre un centesimo per apparare un euro.
No il nostro non spartisce i mari. Spartisce i danari. Ehmm…. (imbarazzo generale).
Ma tranquilli, vi porto anche a Murano. Vi ho fatto
preparare, compreso nel prezzo, un souvenir speciale tutto per voi. Un
irrinunciabile gadget creato apposta per voi dai nostri innumerevoli Maestri
Designer Italiani. Dai Principi del nostro amato “meidinitali”: in vetro
soffiato, ecco a voi in esclusiva mondiale…… la “Gondoleta modello Golf”.
Angela, scusa mi sa che facevo meglio a portarvi in Trentino
Alto Adige. Almeno li vi sareste sentiti a casa vostra.
Giorno 3
Stamattina, sempre cartina alla mano, ci riprovo. Stavolta
ti porto a sinistra. Della Lombardia, intendevo.
Ti porto in Piemonte, Val d’Aosta e Liguria. Come ? Mi
chiedi se il Piemonte è quello dove ci sono i biscotti savoiardi ?
No, Angela. Cioè si, ma forse tu volevi dire i Savoia, i
nostri Re?
Come dici ? Non ti risultano ?
Si, capisco.
Però per favore non ti rubare anche le nostre battute.
Però per favore non ti rubare anche le nostre battute.
A noi in Italia, secondo Jannacci, è la mafia che non ci
risulta.
I Savoia purtroppo ci risultavano eccome: abbiamo cercato di
evitarli ma non ci siamo riusciti.
Vabbe’ però adesso pieno di orgoglio, ti porto sul Monte
Bianco. La più alta montagna d’Europa.
Sta pure da noi. Fico, eh? Come dici? E’ un panettone su cui
sale anche un ragazzino? Voi sfidate l’Annapurna, che è alto come il cielo. In
Europa l’Eiger, che è dritto come un grattacielo.
Angela, per piacere fai la brava.
Ho capito; ti porto al mare.
Tutti a Finale Ligure. Come dici? Ti sembra un cesso? E poi
senti odore di cinquecento? Si in effetti molti operai Fiat venivano mandati in
vacanza in Liguria nelle colonie.
Come dici ? Ti senti offesa? Se per una cinquecento li
mandavano a Finale, a voi per la Golf vi dovevo portare alle Maldive?
Giorno 4
Matteo si sveglia presto, prima di Angela e pensa: qua
bisogna inventarsi qualcosa, perché non stiamo mica andando molto bene. Per ora
direi che Italia – Germania siamo 0 a 3. Dobbiamo “segnare” almeno 4 giornate.
Ma adesso vi frego io. Ragazzi, sveglia! Oggi “se magna”!
Questa funziona sempre, a tutti piace mangiare e dai noi si
mangia innegabilmente bene.
Concentriamo Emilia-Romagna e Umbria. Presto tutti a fare
colazione. Vi ho fatto preparare delle belle tagliatelle bolonaise e delle
belle fettucini al tartufo di Norcia.
Perché mi guardate stupiti? Non sapevate che da noi la
pasta, come la pizza, si mangia a tutte le ore ? Non sapete che noi ci
alleviamo anche i neonati, che gli facciamo dei bei biberon pieni di pastapizza
frullati tutti insieme con il Lambrusco? Non lo trovate pitoresko ? Ma non
siete voi che ci chiamate mangiaspaghetti ?
Ah, dite che è tutto molto buono ma vi viene da vomitare ?
(Ehmmm, Matteo pensa)
Qua se non invento qualcosa e perdo anche il giorno 4 siamo fuori. Al massimo
sulla settimana potremmo perdere 4 a 3.
Ah, ho trovato. Emilia-Romagna e Umbria.
Umbria.
Assisi.
Tutti ad Assisi: non ci resta che pregare San Francesco.
Ragazzi: tutti in marcia ad Assisi.
Oremus!
(Tanto un tedesco il latino non lo capisce, eh,eh,eh. Noi
italiani siamo sempre i più furbi).
Giorno 5
Matteo pensa: questa la gioco in casa. Breve passaggio a
Urbino, e poi Firenze, Siena, Lucca, Pisa, Elba, Isole. Roma me la conservo per
domani. Questa la vinco io sicuro, pensa Matteo.
Angela, Sveglia! Oggi facciamo un bel bagno di cultura.
Università, pittura, scultura, architettura.
Angela si sveglia e fa: Matteo caro, noi tedeschi siamo e
abbiamo tra i più grossi studiosi e accademici della vostra storia e cultura.
E hai ragione, è tutto straordinario.
Ma noi vi conosciamo a memoria.
Ci hanno segnalato invece di un’isola con il nome di un
fiore.
L’ibisco, forse. No,no, il gladiolo. No, ecco : Il Giglio !!
Ci hanno consigliato di andare li a vedere questa
straordinaria opera di iperbolico bizantinismo navale: la Relicto
Resurretionis.
Devo dirti in tutta onestà che forse non sai che si
accettavano anche scommesse in tutto il mondo.
La probabilità che l’Italia non facesse un casino era data a
quote enormi. Oltre 10 a 1.
Così sai cosa abbiamo fatto ?
Abbiamo scommesso le 10 cinquecento che ci sono in Germania.
E se vinciamo sai cosa ci danno ? Indovina un po’?
Una Golf !
Ti prego, ti diamo vinta la giornata ma portaci al Giglio!
Giorno 6
Matteo non demorde. Tiene duro. Ma capisce che deve cambiare
strategia.
Così non suona la sveglia pensa di aspettare che si sveglino
da soli.
Scende a fare colazione, convinto di avere un po’ di tempo
e… sorpresa.
I tedeschi sono già tutti “lavati e mangiati” pronti a
muoversi.
Matteo, un po’ scoraggiato ma sempre “sul pezzo”, applica la
nuova strategia e chiede: potreste dirmi cosa vorreste fare oggi?
E i tedeschi tutti in coro: “Matteo sei ammirevole, ti
vogliamo bene, la convenzione te la firmiamo, ma portaci al mare e non ci
rompere i coglioni”!
Giorno 7
E fu così che Matteo, stravolto dalla fatica ma con in tasca
l’ancora di salvataggio della convenzione, il settimo giorno si riposò.
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