domenica 31 luglio 2022

2022 07 31 - ResQ. Rescue all

 2022 07 31 - ResQ. Rescue all

Una goccia nel mare.

Ma pur sempre di gocce è fatto il mare.

Oramai siete abituati.

Parlo spesso di migranti, anche per piccola esperienza.

L’ultima volta in accogliamoli tutti.

Ma tante altre volte, compresi antichi progetti di accoglienza su larga scala.

Economia dell’integrazione.

Lamento l’indifferenza della rimozione tipica del benpensare.

Che paura l’uomo nero.

E quella sensazione che non si stia facendo niente.

Eppure il brucomente è al lavoro, magari nell’ombra, a pelo d’acqua.

E qualcosa si è mossa.

La società civile da segni di vita.

E si mette a salvare vite.

Una onlus.

www.resQ.it

Una organizzazione senza fini di lucro.

E meno male.

Per spezzare la catena del valore dei trafficanti.

Supportata da migliaia di iscritti e sostenitori.

La chiave, però, sta nei valori.

Come detto è una goccia nel mare.

Ma un esempio fondato sui valori cui molti fingono soltanto di credere.

Allora citiamo il manifesto ResQ, la cui redazione e pubblicazione è antica pratica di alti principi ispiratori.

Vogliamo fermare queste stragi

Mai, nella storia, si sono contate così tante vittime nella rotta migratoria tra Africa e Europa.

Gli SOS di chi naufraga si perdono tra le onde, e la gente muore.

Il Mediterraneo, per secoli culla di civiltà e patrimonio di culture e visioni, oggi è diventato cimitero di persone alla ricerca di un futuro migliore.

Noi vogliamo bloccare queste stragi che, spesso nell’indifferenza, continuano inesorabilmente ad avvenire nel nostro mare.

Vogliamo salvare la vita di ogni uomo, donna, bambino che migra verso il nostro continente, a prescindere dalla nazionalità, dalla religione e dai motivi che li spingono a farlo.

Vogliamo ribadire l’obbligo morale di rispettare la vita.

Ma non basta.

Il manifesto ResQ e le storie delle persone.

Vogliamo che racconti, si

Ma vogliamo sia una nave efficiente, con un equipaggio capace, preparato, competente.

Vogliamo che la nostra nave, e l’azione di salvataggio, rispondano unicamente alle Leggi del Mare e al Diritto Internazionale, secondo i principi imprescindibili e non negoziabili di umanità, imparzialità, indipendenza e neutralità.

Vogliamo che diventi simbolo di speranza, che riporti informazioni reali e aggiornate su quello che succede, che racconti al mondo le storie delle persone che salverà.

Per concludere, sono migliaia gli iscritti sostenitori.

A testimoniare che la società civile è ancora fervida.

O forse lo è di più.

La speranza dei migranti è speranza per tutti.

Se un piccolo progetto attrae così tanti sostenitori, in una sorta di crowd thinking che poi è la neurosfera,  immaginate cosa può produrre una intera civiltà dell’intelletto.

C’è fame di progetti, idee, utopie, visioni.

L’umanità deve volare alto.

Non impantanarsi nei meandri dello stato quo.

Rompere gli schemi neuronali.

Ecco cosa ci vuole.

Spezzare le catene del pensiero.

E liberare la neurosfera.

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