sabato 3 settembre 2022

2022 09 04 – Cazzimma e scazzimma

 2022 09 04 – Cazzimma e scazzimma

In effetti nella vita una dose di cazzimma aiuta.

Anzi, la prescriverei come antidoto totipotente.

Ma non saprei definirla.

So che se ce l’ho, faccio tutto quello che mi va.

Perché sono così e non voglio cambia’.

Così cantava Pino Daniele, tradotto a beneficio dei presenti.

E dei posteri.

Cazzimma e’ voce ampiamente usata e trattata.

Dalla Treccani fino alla  Accademia della crusca che la intendono come una sorta di furbizia opportunistica.

Che rende colui che ce l’ha uno furbo, scaltro, sicuro di sé, che sa cavarsela, anche a discapito degli altri.

Ma il termine copre uno spettro di significati e atteggiamenti ampio.

La cazzimma può infatti indicare anche semplicemente la cattiveria gratuita.

O come piace dire a me, con una vena di negatività in meno, la dispettosità.

Cosa è la cazzimma ordunque ?

Beh, non ve lo voglio dire.

Eccola qua.

Ma la scazzimma invece è termine di nuovo conio, almeno per me, di cui andare fieri.

E’ un opposto in qualche modo.

Vorrei fare tutto quello che mi va.

Ma mi scontro con il non si può fa’.

E mi ritrovo nello stato d’animo maligno.

Asprigno, arcigno e non benigno.

Così mi analizzo e trovo che mentre imperava il Delfinato del mare c’era un’aria stabile.

Ma e’ durata lo spazio di una giornata.

Fino ancora a questi poi.

Guerra, povertà, petrolio, gas, inflazione, disoccupazione, proteste, tumulti, russi, americani.

E chi più ne ha più ne metta.

Qua ci vuole resilienza.

Ma a ciclo rapido.

Non passano due giorni uguali.

E per resistere bisogna essere abituati di scazzimma.

Scazzo viene dal gergale scazzo, di chiara derivazione.

E imma vai a sapere, se non sei un etimologo accademico.

Pare sia una mutazione semantica di ime, che a sua volta vai a sapere.

In ogni caso la scazzimma è più potente dello scazzo.

Probabilmente per la doppia coppia.

E tutto ti pervade

Togliendoti la voglia di muovere una foglia.

E come si cura la scazzimma?

Suggerisco la tanto da me bistrattata rimozione.

Ove addirittura non la negazione.

Se non della sana proiezione, ammesso che si abbia su chi proiettare.

Si può ricorrere ad un amico immaginario da rendere destinatario del malessere.

Ma non vi fate sentire a parlarci insieme.

La proiezione diventerebbe contenzione.

E allora la scazzimma diventerebbe esponenziale.

Il meccanismo il più sano, alla fine, è proprio la cazzimma,

Sapersene fottere.

E godere del proprio quisè, qui e sè.

Vagabondi nella neurosfera.

Come quel famoso duo di The Voices

 

Kalimmudda ipsum dixit

Sinatra Fitzgerald-The voices are a tramp

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