sabato 3 giugno 2023

2023 06 03 – Una beffa di truffa

 2023 06 03 – Una beffa di truffa

 

Una beffa di truffa.

Dopo i confetti son spuntati i difetti.

Cantava Carosone.

Vale anche per la rete.

Oggi mi hanno parlato della nuova frontiera.

Come in un far west dell’informatica.

Lo spoofing.

In inglese spoof vuol dire anche mockery, hoax, joke, banter, mock.

Insomma, la beffa.

In pratica ti rubano i dati della rubrica e ti telefonano da uno dei numeri dei tuoi contatti.

Poi da lì in avanti per chi ci casca diventa phishing.

Ma tu non te ne accorgi perché il numero ti è familiare.

In qualche modo ha qualcosa di geniale.

Lo spoofing, dice wikipedia, è un tipo di attacco informatico che impiega in varie maniere la falsificazione dell'identità.

Può avvenire a qualunque livello della pila ISO/OSI, che non ho idea di cosa sia.

E può riguardare anche la falsificazione delle informazioni applicative, boh.

Nell'accezione più comune il web spoofing riguarda la falsificazione di un server web per far credere ad un utente di essere connesso ad un certo server mentre è connesso ad un server malevolo.

Di truffe digitali oramai è pieno il mondo.

Non solo il mondo reale, quindi.

Ma soprattutto quello virtuale.

Io ero rimasto al phishing.

Ma ce ne sono oramai un fottìo.

E si contendono il primato.

Non solo di presenza.

Ma soprattutto di intelligenza.

Ci sono dunque baruffe nell’aria.

Proprio perché si litigano il primato.

Però ce ne è una che mi ha sempre affascinato.

Sin da prima dell’avvento della rivoluzione informatica.

Si tratta del rosicchio metodico.

Meglio ancora se ai danni di una banca.

In fondo non fa male a nessuno.

E centesimo per centesimo si perpetra la truffa.

Ma bisogna invertire il paradigma.

La colpa è di tutta la filiera degli operatori web.

Che non ti sanno proteggere.

E si inventano procedure di password sempre più perversamente complicate e irricordabili.

Tanto che alla fine ti costringono al paradosso di doverle scrivere in agenda cartacea.

Insomma, dopo i confetti son spuntati i difetti.

Cosa ci vuoi fare.

T’è piaciuta, t’è piaciuta, tienatella cara cara.

La rete.

Questa rivoluzione.

Questa benedizione.

Però per davvero, eh.

 

Kalimmudda ipsum dixit

T'è piaciuta, t'è piaciuta, tienatella cara cara.

 

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