2023 06 01 – La matita di Astolfo
In realtà pare che ci
sia anche una sua foto firmata.
Ma io quello lì non lo
voglio nemmeno nominare.
Trovo inaccettabile
anche solo dargli dignità di nome.
Figurarsi celebrarlo
all’asta.
E’ un po’ come il
rifiuto di onorare una certa lapide di
fascista memoria.
Per cui lo chiamerò Astolfo.
Non senza qualche
analogia di riferimento storico.
Che Astolfo, secoli fa,
fu re d’Italia dei longobardi.
Germanica popolazione.
All’epoca regnante su
di un piccolo protoreich.
Ma Astolfo è anche
quello che viene incaricato da Dio di recarsi sulla Luna, dove si raccolgono
tutte le cose che si perdono in Terra, per recuperare il senno del campione
cristiano contro i mori Orlando.
Furioso.
Viaggio occasione per
biasimare la follia dell'uomo.
Attualità medioevale.
Che bella storia: e
bravo l’Ariosto.
Questo si che è l’Astolfo
giusto.
Quindi.
La notizia è quella
riassunta al link in testa.
All’asta la matita di
Astolfo, pare per 90.000 euro.
La matita, con le
iniziali AH, originariamente fu acquistata da un collezionista a un'asta nel
2002.
Fanatico.
Ma voi vi immaginate
quanti appunti avrà segnato.
Ordini appuntati.
Documenti abbozzati.
Confini stracciati.
Forni schizzati.
E tutto con questa matita
portamine placcata in argento.
Tra l’altro oggi all’asta
a Belfast.
Storica insanguinata, in
apparenza pacificata, capitale d’Irlanda del Nord.
Dove davvero non mi è
chiaro come ci sia arrivato, il portamine incriminato.
Bisognerebbe chiedere a
qualche fanatico collezionista della casa d’asta nazista di militaria.
Già sospetto un dossier
Belfast, come quello Odessa.
Con cui i nazisti
scappavano dalla sconfitta personale prima che nazionale per riaffiorare a
bordo di qualche transatlantico gioiello di cantieristica navale.
Bloomfield auctions, comunque. Fatevi un giro di militaria.
Military and police uniforms, helmets and equipment, edged weapons, swords and bayonets, obsolete and deactivated
firearms.
Un arsenale.
In mezzo al quale
spicca la nostra matita.
Ora, volendo fare il
pacifista, direi che il mondo di questo collezionismo ha qualcosa di malato.
Un po’ come il mondo dei
cacciatori.
Ma su scala maggiore.
Forse credete che una
matita da sola non faccia danni.
Ma questa non solo è stata
di Astolfo, che ci ha fatto la storia malata.
Ma è anche valutata un
botto.
Come a confermare che
ha un valore reale storico oltre al simbolico.
I quali pure sono assai
pericolosi.
Soprattutto in periodi
di deviazioni destrorse.
E quindi?
Quindi cosa ci volete
fare.
Preso un numero n
grande a piacere, il numero di cretini che incontrerete sarà sempre maggiore di
n.
Ma la matita non è di un
cretino.
O non solo.
Questa è una matita da
pazzo.
Furioso.
AH.
Kalimmudda ipsum dixit
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