sabato 30 dicembre 2023

2023 12 31 – Un fascio di divieti

 2023 12 31 – Un fascio di divieti

 

Ve lo dicevo, io.

Sono mesi che ironizzo sull’esistenza di una pericolosa surrettizia latenza di pensiero fascista.

E come altro volete chiamarlo.

E come altro volete chiamarli.

Si deresponsabilizza l’individuo.

Con la coercizione forzosa.

Roba da coatti dell’intelletto.

Questa è follia da patriarcato.

Del suo delirio di potenza.

Camuffato patriarcale.

Operazione capodanno sicuro.

Firmate parecchie ordinanze di capodanno.

Mi vien voglia di riportare tutto il comunicato Ansa.

Perché vi rendiate conto di come si sguiscia strisciando nelle menti.

E lo riporto si.

Ma in coda per non disturbare

Qui basti sapere che c’è tanto divieto di botti, di vetro, di circolazione e pure, udite udite, pure di alcol.

A Milano dal pomeriggio del 31 alle 6 del 1 gennaio sarà vietata la vendita dell'alcol all'interno della cerchia filoviaria: chi vuole brindare al nuovo anno potrà farlo nei locali.

Ecco l’ignoranza che striscia come una biscia.

Pensiero stupendo, nasce un poco strisciando.

Cambridge.

Cittadella univeristaria.

Bisogna esserci stati, anche lì.

Dove di certo serpeggia cultura.

Ecco quindi la demo dell'utilità dei divieti.

Tradizionale pub all’inglese

Sono le 22 e 45.

Suona la campanella.

Alle 23 scatta il divieto di vendere alcolici nei pub.

I ragazzi si mettono in fila.

Passano in cassa e tornano fuori.

Ognuno col suo fascio di pinte sottobraccio.

Fasci di guinness.

Fasci da guinness.

Alle 24 sono tutti ubriachi.

Poi sembra l'errore di una spinta, alzan la voce.

È un attimo, e il tempo scorre più veloce.

Big Jim lo centra con l'anfibio nel torace.

Rosso di sangue cade a terra, braccia a croce.

E la rissa continua tra il fascio di divieti.

Era l’affresco del tanco del murazzo

Qua si fanno provini per la parte del proibizionista Capone

Già che ci siamo vietiamo anche il cappone, così solo per assonanza.

Mi viene anche una buona soluzione per il tanto attualizzato problema della violenza di genere.

Vietiamo i contatti tra uomini e donne.

Ghetti e ginecei.

Così resta solo la cyberviolenza.

Che tanto è saiberg, sai che nce frega.

Chiacchiere e distintivo una sega.

Questi hanno la divisa nera.

Sono pericolosi.

Non metteteceli più in divisa.

E allora faccio l’anarchico.

Esco col cane di bianco pilu vestito.

E compro vino fin dal mattino.

Mentre mi chiedo.

Ma questo stato emergenziale, sarà poi costituzionale?

Striscia pensiero, striscia.

Come un cobra indecente.

 

Kalimmudda ipsum dixit

Il cobra non è un serpente ma un pensiero frequente che diventa invadente.

 

Ndr : il fascio di divieti

Lotta ai 'botti', alle sbronze e alle bottiglie in vetro: a 48 ore dalla notte di San Silvestro le grandi città, da nord a sud, si preparano allo scoccare della mezzanotte e a dare il benvenuto, in piena sicurezza, all'anno nuovo.

Molti sindaci in tutta Italia hanno già firmato parecchie 'ordinanze di Capodanno'. Anche i prefetti e forze dell'ordine stanno all'erta per il rischio terrorismo.

Parla, forse un po' per tutti, Lamberto Giannini a Roma: "Sicuramente le misure saranno rafforzate - ha affermato oggi al termine di un Comitato per la sicurezza - Ci sarà un grande sforzo delle forze dell'ordine. Il contesto internazionale è assolutamente delicato e richiede la massima attenzione". E sebbene "non ci sono particolari situazioni che vengono segnalate, questo non significa che si abbassi la guardia".

Occhi aperti, dunque, perché tutto si svolga nel segno solo del divertimento. Roma radunerà come ogni anno migliaia di persone al Circo Massimo per il concertone, e il Campidoglio è pronto a schierare ben 1.200 vigili solo per la notte di Capodanno. Dal 31 fino alla Befana, poi, sarà vietato l'uso dei 'botti', che dal 2012 a oggi, in tutta Italia, hanno causato oltre tremila feriti e sei morti, secondo la Società italiana di medicina ambientale.

Anche Firenze dice no ai petardi (fino alle 7 del 1 gennaio) ma anche alla vendita di bottiglie in vetro. Vetro proibito anche a Napoli in occasione del concerto di piazza del Plebiscito; qui, e a via Caracciolo, non potranno essere introdotti petardi; stop alla vendita dello spray al peperoncino. Restando in Campania, anche Caserta ha vietato nelle ore più 'calde' del Capodanno le bevande in vetro.

Crotone, in piazza Pitagora, ospiterà il Capodanno Rai 'L'Anno che verrà' e il Comune ha predisposto parcheggi, navette e maxischermi per rendere più semplice raggiungere l'evento.

Fuochi d'artificio e petardi proibiti anche a Palermo pena una sanzione fino a 5000 euro.

Passando al nord: a Milano dal pomeriggio del 31 alle 6 del 1 gennaio sarà vietata la vendita dell'alcol all'interno della cerchia filoviaria: chi vuole brindare al nuovo anno potrà farlo nei locali.

A Torino in occasione del concerto in piazza Castello si delimiterà una zona rossa e una zona gialla con divieti alla circolazione dei veicoli; occhi aperti della Questura sulla 'festa itinerante' organizzata dal centro sociale Askatasuna. Restando al nord, a Trieste la festa sarà in piazza Unità d'Italia, dove saranno off limits bottiglie di vetro e bevande alcoliche, ma anche ombrelli, seggiolini pieghevoli, aste da selfie e spray urticanti; vietati anche nel resto della città i 'botti'. Udine invece celebrerà il Capodanno con i 'fuochi gentili', luci e colori con meno impatto sonoro; stop al vetro in piazza Primo Maggio. A Venezia due ordinanze dei vigili permetteranno di bloccare il traffico delle auto a Piazzale Roma e di obbligare i pedoni a percorrere le calli a senso unico.

 

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/12/29/capodanno-sicuro-rafforzati-i-controlli-e-botti-proibiti_7a909d88-7893-4daa-8867-3afaae8c8f98.html

 

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