2023
12 03 – Nano nucleare
Meloni alla conferenza sul clima
cop28. Serve una transizione ecologica non ideologica.
Oh.
Accantonate
le guerre si torna a parlare di clima.
Con
le guerre sempre là.
Più
rimosse che archiviate.
Fascisti
fattivi con la premierina in prima linea sul fronte del palco mondiale.
"L'Italia
sta facendo la sua parte nel processo di decarbonizzazione in modo pragmatico
con un approccio che rispetti la neutralità tecnologica "libero da
radicalismo: se vogliamo essere efficaci" serve "una sostenibilità
ambientale che non comprometta la sfera economica e sociale, una transizione
ecologica non ideologica".
Vorrei conoscere chi glielo ha scritto
Io
non ci ho capito un ciufolo.
Il
palco è quello della Conferenza Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del
2023, nota come Cop28.
Dove
una ventina di Paesi vuole triplicare il nucleare.
Scommetto
un euro che sono quelli che inquinano di più.
E
non hanno altre soluzioni pronte all’uopo.
Ma
dalla dichiarazione della premierina noi capiamo che siamo favorevoli al
nucleare o no?
Di
solito la confusione espressiva nasconde scomode verità.
E
infatti.
"Ci
viene chiesto di fissare una chiara direzione e agire in modo ragionevole ma
concreto".
Io
capisco di si, concreto nucleare.
Se
non altro perché è la soluzione pronta per l’uso.
Pare
che le rinnovabili non bastino.
E’l’idrogeno
sia complicato.
Quindi
resta l’atomo.
Per
altro già ampiamente utilizzato mondialmente.
Dunque
mi documento, e scopro che si apre un mondo.
Reattori
di qua, reattori di la, reattori di su, reattori di giù.
Un
caso interessante fu quello della americana Terra
power, pure in accordo con la Cina.
Decine
di miliardi spesi per prototipi di reattori di nuova generazione.
Ma
pure da Bill Gates e se ci crede lui, chi siamo noi per dubitare dell’inventore
della office automation.
Fino
al fatto che a novembre 2021 viene identificata la cittadina di Kemmerer, nel
Wyoming per il primo reattore dimostrativo che sarà operativo dal 2028 e dal
costo di 4 miliardi di dollari.
Ciuspia.
E
per convertire tutto il mondo quanto ci vuole?
E
pensare che il Wyoming io lo volevo dare ai palestinesi come novella terra
promessa.
Così
sarebbe pure energeticamente autosufficiente per 50 anni almeno.
E fine black outs tipo Gaza,
Ma
la riflessione realmente dirimente è questa.
Oggi
siamo nell’era della cosiddetta GNR, genetica, nanotecnologie e robotica.
Quella
che mi intrippa è la nanoteconologia.
Possiamo
creare cose piccole piccole, ma piccole davvero. Microbiche. Minuscole
Materie
come pulviscoli e pure riassemblabili.
Allora
mi chiedo perché, invece di pensare sempre a mega prototipi da decine di
miliardi, nessuno pensi almeno al nano nucleare.
Dalla
dimensione di una fabbrichetta, ad un condominio, ad una lavatrice, ad una
televisione, ad un’auto.
Tutti
col loro reattore interno.
Nel
dopoguerra l’uomo conquistò la lavapiatti e la lavatrice.
Cambiarono
la vita di milioni di casalinghe liberate dalla incombenze familiari per lo
shopping seriale.
Ma
produssero inquinamento sia in produzione che in utilizzo che in smaltimento
Oggi,
superato lo scoglio ambientale, possiamo operare con un vantaggio enorme in
termini di sicurezza.
Contro
la paura da retaggio storico.
Se
mi salta un reattore nano, il peggio che mi può capitare è un funghetto gassoso
in cucina.
Un
porcino di condominio.
Forse
una più appropriata ammannita televisiva.
Mi
rimane solo il problema delle nano scorie dopo 50 anni o forse più.
Ma
coi fasisti su marte siamo già cavallo e ci spariamo tutto sopra.
Infine
un dubbio sistemico.
Ma
se ci diamo l’obiettivo di emettere roba per restare ad un attuale malsano 1,5 gradi
come facciamo a tornare alle temperature di 50 anni fa.
Quelle
con i ghiacci marini e montani.
Ma
tranquilli, riprendiamo la premierina.
“L'Italia
sta facendo la sua parte nel processo di decarbonizzazione. E' un momento
chiave del nostro sforzo di contenere le temperature entro 1,5 gradi. Anche se
ci sono ragioni per essere ottimisti l'obiettivo è lontano, la Cop28 deve
essere una svolta".
Premierina, e quali sarebbero le ragioni per essere nazionalisti ottimisti in tale questione
mondiale?
Ecco qua sotto quanto conta l’intervento Italia.
Fate
voi.
Kalimmudda
ipsum dixit
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