martedì 13 febbraio 2024

2024 02 14 – Sposalizi di pace

 2024 02 14 – Sposalizi di pace

 

Figuratevi se potevo sognare.

Io non sogno mai.

O meglio.

Di sicuro sogno un casino.

Como todos.

Immerso in tutte quelle anime.

Ad andare e a venire.

A tessere trame ed orditi.

Della coperta dei quadranti.

Stavolta è stato diverso.

Me ne sono accorto.

Di più.

Mi hanno proprio richiamato.

Parlavano della grande mancanza.

Quella del postino di ieri.

Quella delle connessioni.

Mancate, perdute o smarrite.

E d’incanto eccole là.

Tutte a picchiarmi in testa.

Una volta mi dissero che ero un medium.

Uno dei tanti medium di quadrante.

Preposto a mettere a terra il rotore delle anime.

Come un centro di gravità per la mente.

Ma resta il fatto che è strambo.

E’stato come se tutte le connessioni mancate del mondo mi avessero richiamato ed investito.

All’ordine.

A ricucire.

A fare da testimone.

In una grande festa.

Sposalizio di gioia di vita.

E così mi sono svegliato di soprassalto.

Ero in una grande unione di nozze.

Un corteo di parole d’amore.

In un crogiuolo da ricotta pieno di orgoglio d’amore.

Penso che lo sarà.

Sarà una primavera feconda.

Secondo me.

Me lo hanno detto.

Mi hanno attraversato tremando.

Le connessioni.

Le congiunzioni.

Le unioni.

Le anime.

Delle nozze del mondo.

Portatrici di figli.

Che non mentiranno.

Generazioni di speranza.

Finiranno la mattanza.

And we, we will survive.

Congiunti di orgoglio.

 

Kalimmudda ipsum dixit

We, we will survive



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