2024 02 15 –Colpa di Astolfo
Tutta
colpa di Astolfo
Il
postino aveva suonato.
Due
volte comme il faut
Messaggi
di relazioni cavalcavano onde spaziali.
Si
discettava di allunare.
E
pure di replicare.
Ci
sarà la relazione.
Vi
sembra di no.
Ma
invece io dico di si.
Sono
indefesso raccoglitore di nessi.
Spesso
piuttosto di fessi.
E’
suonata la campanella.
E’
ora di lezione.
Prima
ora di ipersonica aviazione.
L’umanità
deve imparare a volare oltre.
Se
ci aveva le astrali era più facile.
O
perlomeno era un segno.
Invece
così deve cavalcare un petardo alla stranamore.
Una
supposta spaziale.
Con
dentro il primatista dei primati.
Chissà
perché non gliele hanno fatte, le ali.
Mi
arrovello nel cervello.
Un
motivo ci sarà.
In
compenso l’umanità si è intrippata al verso dell’asino.
Io,
ia.
Eccola
qua.
Inizia
la seconda lezione.
Ricopiare
l’intelligenza.
Sintetico
artificio.
Lampante
maleficio.
Ubrido
sudicio suicidio.
Raglio
consapevole del suo terreno di cretino.
E’
come se, se per terra non riusciamo, allora la fame d’altro ci fa provare
altrove.
A
cavallo dell’astrale destriero.
Già
che faccio casini, li esporto pure quocumque.
Con
ufo giga robot e l’alabarda spaziale.
Mentre
una madre uccide il suo bambino perché non può dargli da mangiare.
E
mandiamo ancora gente sulla luna.
Pure
infarciti di intelligenza farlocca.
Segno
dei tempi.
Ma
io lo so perché.
Non
solo è questione della cretineria di massa.
E’
tutta colpa di Astolfo.
E
chi è codesto messere Astolfo?
Un
parente forse di Tatiana?
Ma
no.
Quello
di cavallereschi poeti.
E’
il principe delle fake.
Ma
brutti cretini tecnocrati e crati in genere di ogni genìa.
Dimentichi
di connessioni.
Non
ricordate nemmeno più quei nessi.
Quella
è letteratura.
Mica
scienza.
Non
lo sapete che fummo noi a mandare Astolfo sulla luna.
A
cercare di recuperare il senno perduto dall’umanità.
Presumo
nascosto nel lato oscuro.
Pieni
di petardi da allunare
Carichi
di intelligentissima cretineria.
Mentre
l’intelligenza tarocca impazza.
Senza
che abbiate capito una mazza.
Pensa
poi le risate.
Se
non mi ricordavo ‘nu cazzu.
Hubercazzulu galattico.
E
via tutti su marte.
Dove
troverete solo i primordiali coloni col fascio
Kalimmudda
ipsum dixit
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