mercoledì 28 febbraio 2024

2024 02 28 - Ti regalerò dei droni

 2024 02 28- Ti regalerò dei droni

 

E intanto le guerre guerreggiano.

Rimosse come previsto dal parcheggio della memoria.

Cazzi a loro.

Mentre leggo una notizia un po’passatella.

Sorprendetevi perché il maestro sa volare.

Poi prendete un telescopio e misurate le distanze.

Dopo ditemi chi è da manicomio. 

E chi è più pericoloso.

Dei canadesi.

Remoti ghiacciai che a me ritornano in mente solo per un paio di cose.

I Canadair e le corse coi cani da slitta.

Ma tu guarda, sembravano paciosi barcaioli dei ghiacci.

E invece sono babbi natali coi doni mortali.

In guerra pure loro.

Il Canada sta donando 800 droni all'Ucraina per aiutare Kiev a combattere l'invasione del Paese da parte della Russia

Con questi mezzi le truppe saranno in grado di raccogliere più consapevolezza e informazioni sulla situazione, in modo da poter valutare gli obiettivi più rapidamente e con maggiore precisione.

Ma bisogna guardare oltre.

La ricostruzione d’Ucraina si farà a botte di fabbriche di droni.

Guardare oltre.

Circa 5.000 dollari il prezzo medio di un drone usato per fare la guerra.

Un'arma spesso invisibile.

Eticamente discutibile.

Letale.

E quantitativamente incomprensibile.

Che me ne faccio di 800 droni, a meno che non pianifichi una videomarcia su Mosca.

Allora cerco in Google fino a che li trovo in serie, basta digitare droni e costo.

Professionali, amatoriali, giocattoli.

Basterà solo qualche relè e diventano pure armati.

Quasi quasi ti brevetto un nanosciame di nanodroni. orifiziali come banchi di aringhe che se ci cadi dentro ti si infilano ovunque e ti gonfiano fino a esploderti.

Perchè arriviamo alla seconda fase della guerra. Quella che è cominciata quando Kiev ha annunciato che avrebbe finanziato con centinaia di milioni di dollari lo sviluppo, la costruzione e l’invio al fronte di droni.

E poi la ricostruzione a fabbrichette.

Ma comunque meno male che il drone ce l’abbiamo pure noi.

Orgoglio nazionale decisamente fascista.

Il drone Reaper italiano sarà armato e diventerà come quello dell'esercito americano.

Un bombardiere teleguidato.

Ahò, reaper vuol dire mietitore.

Forse ci potevamo arrivare prima.

Che l’americano ci infarciva di strumenti di morte.

Potevamo almeno chiamarli altrimenti.

Con rettitudine e coerenza.

Chessò.

Costituzione.

Diritti.

Ripudio.

Senza evocazione di tripudio.

Che fa sempre effetto fascio.

Ma comunque eccola qua.

Và che bella ‘sta foto qua.

Va che bello il sifulotto.

E’ una bomba a salsicciotto.

Nota pure il grigio cielo.

Su cui sventola la bandiera.

Tricolore.

Mica a stelle e strisce.

 


 

Drone reaper, mietitore.

Peccato che non credo sia un regalo.

O chiediamo lassù nel canadà.

Vi siete scandalizzati per tutta questa pioggia di dronologia, lo so.

E allora colpo del ko e beccatevi questo.

Che già il fatto che esiste è indicativo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Portale:Armi/armi_del_futuro.

Forse è vero, che it’s. human nature.

O è pazzia.

E io che credevo di parlare col demonio.

Così mi hanno chiuso in manicomio.

Invece era tutto vero.

Vedrete che belle armi nel futuro.

Io mi fido degli uomini.

E’ del diavolo che c’è in loro che non mi fido..

Consolatevi con poesia.

 

Kalimmudda ipsum dixit

 

 

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