2024 02 04 – Trying to stay alive
I vitelli dei romani sono belli.
Per i guerrafondai latini.
Era un gioco linguistico da liceo classico.
Vai Vitellio, dio romano al suono della guerra.
E’ possibile fare ironia sul fenomeno della guerra mondiale a
pezzi?
Come minimo è di cattivo gusto.
Ma io sono de origine coatta.
Conflict Index 2024.
I conflitti nel mondo crescono del 40% negli ultimi tre anni.
Nel 2023 si sono verificati il 12% di conflitti in più rispetto
al 2022, il 40% rispetto al 2020.
Una persona su sei vive in un’area in cui si registra un
conflitto attivo.
Nei 234 paesi e territori coperti dall’analisi di ACLED , la maggioranza – 168 – ha visto almeno un episodio di
conflitto nel 2023.
Si registrano oltre 147.000 eventi di conflitto e almeno 167.800
vittime.
Sono i numeri in evidenza dell’Indice dei conflitti, secondo il
Conflict Index, redatto periodicamente da ACLED, organismo che valuta ogni
paese e territorio del mondo sulla base dell’analisi dei dati sugli eventi di
violenza politica raccolti nell’ultimo anno.
Vabbe’ 170 chilo morti se
può pure tollerare.
In fondo siamo 8
miliardi.
Secondo la logica del Salustri e’ questione di distribuzione di
polli.
Certo poi ci sono le malattie.
La povertà.
Le catastrofi ambientali e migratorie.
In totale qualche miliardo di morti e profughi all’anno.
Ma in fondo finche’ tocca a loro, che ci importa.
Peccato che un paio de lustrini e semo tutti sterminati.
E ce la semo levata.
Cosi’ vi riporto solo un collegamento e un disegnino.
Che tutti lo possano capire.
E poi e’ così ben colorato.
Viene da tale Orsola Casagrande, credo
E da www.dirittiglobali.it.
Kalimmudda ipsum dixit.
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