2020 11 12 – Lo scenario
di guerra der kommissar.
Buoooooongiorno a tutti,
Italia !
Siete sempre tutti
convinti dei titoli di debito italiani?
Adesso per BCE e
interventi UE siamo a 122 di spread e in pari a valore di mercato rispetto a
pochi anni fa.
Ma è una finestra
temporale.
Una trappola mortale.
Non vi sto a fare un
trattato di cifre e gepolitica, ma vi segnalo quanto segue.
1. Con
i maxi buchi al patto di stabilità del 20, 21 e 22.
2. Con
la annunciata ripresa del patto di stabilità al -3% annuo dopo il 22.
3. Senza
imposizione di tale patto al contrario, ovvero chi ha troppo debito sia
obbligato ad andare in avanzo operativo, e auspichiamo non di asset strategico.
Solo chi può permetterselo vada in deficit. E che gli altri siano der
kommissariati.
4. Con
la mancata riapertura delle nostre amate PMI e quindi la mancata risalita del
PIL.
5. Con
ulteriore spesa assistenziale che sarà necessaria tra l'altro per evitare,
forse, la rivolta sociale.
Navighiamo dritti dritti verso
il 200% di debito/pil.
Oggi siamo già al 160%.
Vorrà dire 1.600 miliardi
di Pil contratto, nel senso di ridotto e non di malattia, rispetto a 3.200
miliardi di debiti.
Per vostra informazione controdemagogica
il debito non si ripaga col Pil, che serve a generare le tasse per pagare le
spese dello Stato.
Il rapporto debito/pil è
solo frutto di convenzioni algoritmiche, oggi mediatiche.
Ma da pagare resta
qualche vagonata di miliardi, o di migliaia di milioni.
E con il no Pil, segue il
no Tax
Il debito si risana con
l’avanzo di Stato, il contrario del deficit di prima.
O con le vendite dei
gioielli di famiglia.
Non solo imprese di
Stato, ma anche istruzione, sanità, inezie così.
Tutto privato, ma del
privato sbagliato.
Europa e BCE non potranno
sostenere la situazione all'infinito.
E anzi farà loro comodo,
per obbligarci a ristrutturare, per ridurre le esposizioni.
Nazionali? Estere? Mix?
Non so
Il punto è chi se li
compera i titoli di Stato europei emessi a vagonate per rifinanziarci?
A quel punto verrà facile
speculare al ribasso per poterci crashare, come Stato tutto intero, pubblico e
privato, e comperare a prezzo di saldo ciò che ancora ha valore.
Chi ? Usa, Germania, Cina,
Russia ? Di tutto un po', non è rilevante. Non so.
Cosa ? Reti, energia,
banche, infrastrutture, servizi da privatizzare. Questo lo so. Quello che vale.
Dimenticandoci il debito
con grande clamore, ma poco stupore.
Dal debito quindi non ci
si risolleverà più.
E andrà ristrutturato per
forza, perchè sarà già fallito.
Magari strumentalmente,
ma questi sono i fatti.
Addio ai risparmi, al
tempo dei nonni già fatti.
A proposito, nello
scenario attuale di delirio generale, ci hanno addirittura aumentato il rating
S&P.
A parte i proclami
elettorali, qualcuno si è chiesto perchè?
Io si.
Abbiamo 450 miliardi da
rifinanziare entro il 2021.
Bisognava pur essere
appetibili.
Comunque, senza
possibilità di finanziare investimenti il pil non crescerà più.
Resteremo con milioni di
disoccupati.
In stagnazione costante,
se va bene.
E senza considerare la
contrazione demografica.
Nessuno farà più figli e
l’emigrazione ripartirà a fiotti.
E meno popolazione, meno
consumazione, meno produzione, altro tonfone.
O fottone.
Sarà la vendetta dei
migranti, cui dovremmo rendere grazie se ci colonizzeranno.
O meglio karma,
contrappasso e simili, che loro essendo abituati alla povertà resteranno pacifici
e non vendicatori.
Forse oggi vi sembriamo
too big to fail.
E ci nascondiamo dietro
questa illusione di grandezza da provinciali imperiali.
Ma le logiche
geopolitiche se ne fregano.
E' una bufala.
Too big per noi, che
siamo poverelli e pure di spirito, ma non per il resto del mondo.
Siamo comunque una
inezia, ma piena di opportunità di business.
E alla fine sarà come la
Grecia.
Io continuo a pensare di
vendere i Btp e simili.
Il punto è per comperare
cosa.
Se è vero lo scenario di
cui sopra neanche la UE è più appetibile, o sostenibile.
Resta solo la Germania,
se abbia la voglia da sola di imperare e prendersi la grana di uno stato, paese
o continente da ricreare.
Come fecero gli Usa, e
forse oggi con meno foga, ma pur sempre in voga.
O scenari più inquietanti:
la Cina o la Russia.
Un po’ di sano regime
autoritario, però, ci farebbe proprio bene.
Le grandi menti
economiche noi le abbiamo, e forse anche per risolvere la questione mondiale.
Ma mica ci si mettono.
E’ la politica di spiccia
bassa lega, quella che ci frega.
Allora meglio un ber
kommissar, che li metta tutti in riga.
Prima che tutto succeda.
Quando?
Presto, presto.
21,22,23,24,25.
Boh?
Che differenza fa,
dinnanzi all’ineluttabilità?
Io non vorrei trovarmi a
dirvi quante volte ve lo avevo detto.
Ma so già che invano ve l’avrò
detto.
Sempre con tanto affetto.
E quel briciolo di
rispetto.
Per il comune intelletto.
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