venerdì 13 novembre 2020

2020 11 12 – Tranquillazionizzatevi

 2020 11 12 – Tranquillazionizzatevi

 

Dopo avere scritto lo scenario di guerra der kommissar mi sono piovute addosso sinistre ondate di ritorno.

Tutti che mi dicevano più o meno impliciti di stare tranquillo.

Che sembrava tanto un non rompere il cazzo.

Chi mi ha scritto di non rompere i coglioni che parlo solo delle mie paure.

Chi mi ha detto di vergognarmi di fronte a quelli in coda in macchina ai pronto soccorso.

Chi mi ha detto di vergognarmi perché sono un privilegiato

Chi mi ha detto che qualcuno ci salverà perché nessuno ha interesse a non farlo.

Chi mi ha detto che in Germania stanno peggio di noi che le loro banche sono più marcie.

Chi non mi ha detto proprio nulla assentendo col silenzio alle posizioni altrui.

Allora mi sono detto che dovevo tranquillizzarmi.

E mi sono accinto alla pratica di mia nuova ideazione del Tranquillazionismo.

Mi sono messo seduto comodo, ma abbastanza scomodo da mantenere l’attenzione.

Ho rilassato il mio corpo, ma entro i limiti del possibile.

Ho cercato di concentrarmi su una cosa sola, e ho preso il ritmo del mio respiro.

Ho cercato di sgomberare la mia mente dai pensieri funesti, respirandoli via.

Ho cercato di riempire la mia mente di pensieri buoni, quelli con cui cominci e poi rivoluzioni.

Andava tutto bene.

Mi sentivo già più tranquillo.

La pratica funzionava.

Aleggiavo leggiadro nella stanza.

Come fosse una danza.

E tutto mi sembrava già più tuttappost.

Poi d’improvviso l’equilibrio si è rotto.

E sono corso giù al bagno.

M’era venuto il cagotto.

Oddio, un sintomo del virus.

E come di incanto mi son ritrovato a immaginare.

A chi rompere il cazzo in generale, come tutti.

A chi rompere i coglioni con le mie paure, che poi sono di tutti

A pensare a quelli in coda in macchina, aspettando il mio turno senza manco avere la macchina.

A rimpiangere il mio privilegio, nel giorno in cui sarà sparito liegio.

A pensare che non avevano capito niente, e nessuno ci salverà.

A pensare che chissenefrega di come stanno le banche in Germania, che tutta insieme sta meglio di noi.

A pensare a chi non mi ha detto nulla, mavappanculandolo per riempire la solitudine.

Tranquillizazionismo.

Oh cazzo, s’è rotto.

Il giocattolino psicoinismino.

E m’è tornata la strizza.

Che ogni cosa s’addrizza.

S’addrizza ‘sta mazza.

Che qui ci si strozza.

Ma poi mi sovvenne.

L’anima indenne.

E anziché col tormento,

mi misi col canto,

a risuonare discanto :

pigliate 'na pastiglia.

Di sanpfizerxanax.

Sientammè

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