2021 10 30 – Caccia all’uomo
Questa
mi sembra degna di nota
Non
è una bufala.
Ed
essendo circostanziata non mi pare nemmeno un’ipotesi da complottista.
Mi
suona la notifica del pc.
E’
il mio medico di base.
Leggo
con stupore che l’Ats Le ha chiesto di verificare se mi sono vaccinato o no.
Il
medico mi scrive con tono che io interpreto quasi come tono di scuse.
Rispondo
che no, non mi sono vaccinato.
Lei
mi scrive un grazie e non mi chiede perché.
Chiusa
la chat, rimango con un senso di stupore che interpreto solo il giorno dopo.
Tralasciamo
il fatto che se l’Ats non sa se sono vaccinato hanno quanto meno un problema
organizzativo.
Mi
chiedo chi è che tiene il conto che ci
propagandano tutti i giorni.
Ma
mi sento in dovere di esporre le mie ragioni, anche se in stato di diritto
nessuno me le dovrebbe chiedere.
Io
ho deciso di non vaccinarmi per le seguenti ragioni.
E
non c’entrano niente :
1.
ne la paura
2.
ne la libertà
Primo.
Non
mi hanno obbligato, e questo per me è segno di dubbio istituzionale.
Se
ci scappa anche un morto solo ci sarebbero i presupposti per una denuncia per
omicidio.
E
se dubita un governo, figuratevi un cittadino inerme.
Secondo.
Non
sono una cavia, e che da tali siamo trattati è evidente dalla progressione
delle dosi necessarie.
Si
è partiti con una dose e si arriva a tre in qualche mese, come dire che l’efficacia
dei vaccini dura la vita di una caciotta.
Anzi
molto meno.
Ma
io vaccinato non lo sapevo dall’inizio e adesso continuo col richiamo che tra
un po’ sarà quotidiano.
E
dacci oggi la nostra dose quotidiana.
Terzo.
Non
alimento l’appropriazione del plusvalore da parte delle farmaceutiche.
Si
era partiti con una dose da 10 dollari si è arrivati a 3 dosi da 30 dollari.
Ammesso
e non concesso che i dati siano trasparenti.
Io
per scelta non ho nemmeno la macchina, figurarsi se arricchisco la Pfizer.
Da
10 a 90 dollari per ciclo vaccinale fa il 900%.
E
nessuno di noi popolino sa quanto costa effettivamente.
Quarto.
Trovo
quindi indicativo di logica del profitto il fatto che dal principio si è
puntato sul vaccino e non sulla ricerca a tappeto di una cura.
Si
poteva finanziare la filiera di ricerca per alimentare il ciclo sintomi,
tampone, 3 pillole, fine del problema.
Il
che probabilmente sta succedendo, ma intanto meglio scegliere il bancomat vaccino
per qualche annata.
Quinto.
In
tutto questo, io sono favorevole al vaccino, ma per mio stile di vita casalingo
e assenza di contatti sociali posso permettermi di non farlo.
E
rispettare i miei principi sopra esposti.
Ed
evitarmi potenziali grane, che tutta la dubbiosità che aleggia in chi ci
governa non promette nulla di buono.
Finchè
mi squillerà il citofono, e mi vedrò alla porta la precrimine vaccinale con una
siringa in mano.
Che
mi bucherà e poi obbligherà a cucirmi un passi verde sul cappotto.
Sempre
che l’Ats sappia a chi sta propinando il vaccino e non proceda a caso.
La
vaccinazione a pioggia ‘ndo cojo cojo.
Sarebbe
una nuova strategia.
O
forse nemmeno tanto nuova.
Kalimmudda ipsum
dixit
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