2021 09 07 – Vedere cammello, comprare vitello
Non chiamatela più dose, abbiamo detto.
Adesso è oblegale.
Avete fatto il referendum?
Come la chiamiamo?
Ancora niente?
Vabbè allora per ora vada per oblegale.
O meglio, oblegorio.
L’ora dell’obrobrio obbligatorio.
Dal divino direttorio.
Dissi che varcata la frontiera della politica l’uomo col
fucile entra nel salon, e quello direttorio con la stella d’argento gli spara
una pera.
Dose.
Allora polemiche.
E’ obbligatorio o è passi verde ?
Sono democratico o direttorico ?
Nel dubbio voglio spacciare per cammello qualche vitello.
Tutti vogliono l’obbligatorio.
Propongo un baratto con il direttorio che mi ci sparo una
pera.
Io sto fermo.
Ma tu mi dai in cambio un cambio d’auto.
Obbligatorio.
A pari morti, se serve bloccare il virus serve certo anche bloccare
l’inquinamento.
Entrambi non prima del 2050.
Subito.
Allora sono favorevole al direttorio.
Ma solo se obbligate le auto verdi.
Se vale il green passi, valga anche pei spassi.
Solo elettriche, con la dinamo.
Ma non è giusto.
L’auto preferita verde è discriminatoria.
Perché ma non è giusto.
Ho speso una follia.
L’elettrica non può essere obbligatoria.
Avevo appena comprato il mercedès bìianco
150 cammelli vapore.
E adesso il direttorio lo vuole verde
Come certe storie di tassinari.
Comprata la licenza.
Liberalizzato il mercato
Fai qualcosa subito.
Con poi tutte quelle auto ferme.
Mementi di grandezza olearia che fu.
Non vi sta bene?
Eh, è obbligatorio.
Che ci vuò fa’.
E’ il baratto.
Vedere cammello, comprare vitello.
Io mi obbligo a vaccinare.
Tu ti obblighi a verdeggiare.
Tanto è facile pagare.
Con un leasing o una cambiale.
Kalimmudda ipsum cazzimmosum
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