sabato 26 marzo 2022

2022 03 26– Trasmissione

 2022 03 26 – Trasmissione

 Per www.parolebuone.org su www.shareradio.it

La data.

La data  non e’ casuale ma un rimando.

Se ci ho capito qualcosa, della trasmissione realizzata e di quelle concepite, ecco svelato il mistero di queste benedette parole buone.

Pare stesse in un libro, come spesso capita.

Di una filosofa, pare pure famosa.

Peccato che io non riesca più a leggere.

Sembrava ansiolitico, sia il libro che il leggere.

Ma forse vuol dire che è abbastanza così.

Non a tutti è dato illuminarsi.

E adesso devo affidarmi all’istinto della captatio neurosferae.

Cuntentes, che non è mica poco.

Filosofia.

Amore del sapere, tramite parole

Quello universale, eppur senza eccedere in inquinamento da appropriazione.

Lo dicevo io che il mondo ha bisogno di più filosofi.

E meno altri.

Volevo studiarla, filosofia.

Mio padre me lo impedì.

Ah, essere genitori, che disastro.

Come fai fai e sempre sbaglierai.

Ma la civiltà dell’intelletto richiede logos e perseveranza, e tu ci devi provare e provare e provare.

E’ un meccanismo.

Di interscambio.

Ma torniamo al mistero svelato del libro.

Radio Londre: uno spazio di libertà.

Una trasmissione radio transnazionale di guerra.

Che richiama un doppio senso di una trasmissione di virus.

E invece no.

A me, che sono un manovale meccanico del logos, richiama la trasmissione di un’auto.

Che cosa è?

Un ingranaggio, cioè un meccanismo che trasmette, ovvero trasferisce forza dal motore alle ruote.

Senza il quale non c’è moto.

Solo un motore che resta a girare solingo per quanto solerte.

E noi siamo parte dell’ingranaggio.

Perche’ senza ingranaggio non c’è meccanismo di comunità.

E senza comunità non c’è il sonconscio emerso a galleggiare.

Tutto resta nel subconscio.

Creatore di ansie e paure.

L’elaborazione del dolore resta in folle, fino a volte a farti folle.

Mi ha colpito l’elastico da cui ci sentiamo legati tanto da non riuscire a partire, nonostante l’intenzione.

Vorremmo uscire dal legame, ma i neuroni fan risucchio.

C’è che non trasmetto, resta troppo spazio tra me e me.

E la resilienza non si manifesta da soli.

O forse si, ma richiede meglio la meglio compagnia.

O meglio, funziona meglio in compagnia.

Mal comune mezzo gaudio.

Ho sempre pensato fosse una stronzata, ma in realtà varrà anche al contrario.

Allora, invece, diciamo che mal comune ti fa immune.

Condividere schemi neuronali la cui resistenza ribadisce le forze tra le singole parti.

Che si trasmettono tra loro a scambiare resilienza.

Il meccanismo, appunto.

Ingranaggio, che adesso reclama resilienza a vagonate.

Contro i neuroni bombardati.

Che sembra una metafora.

E invece è solo paura.

A trasmissione vera.

Kalimmudda delir filosofix

(Ndr: l'lirrefrenabile ilarità di Kalimmudda )

L'elastico- GG



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