2023 05 12 - Il demagogo cucchiaino fascista
Certo che questi fascisti sono una miniera d’oro per chi vuole leggere e
scrivere.
Vogliamo
abolire il superbollo auto
Meno tasse per tutti.
Tre donne per ogni uomo e tre uomini per ogni donna.
Spinelli gratis.
E chi più demagoghi, demagoghi.
"Meno tasse e ossigeno per l'automotive.”
“Mentre siamo determinati affinché l'Europa consenta l'utilizzo di
biocarburanti per le auto prodotte dal 2035, grazie all'intesa con il Mef del
ministro Giancarlo Giorgetti vogliamo abolire il superbollo auto.”
“Significa cancellare una tassa odiosa, dare ossigeno al mercato, sostenere
nei fatti un settore prezioso che coinvolge - in modo diretto e indiretto -
milioni di famiglie".
Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo
Salvini, in una nota.
E io che credevo che la logica del superbollo fosse quella costituzionale progressiva,
o forse progressista, di tassare i macchinoni.
I “lamieroni”, come quello che cantava un inquietante Capossela.
E invece intanto si delega all’Europa la responsabilità dell’utilizzo dei
biocarburanti.
Sempre ammesso che abbia senso.
E tralasciando la definizione di biocarburanti.
Favorendo dunque nel mentre la cultura d’o machinone.
Puntando su una obsoleta innovativa politica industriale dell’autoveicolo.
Trasporti su gomma, gommone.
Dimentichi di un secolo di storia industriale fatta di emigrazione verso lingotto
e urbanistica relativa.
Mentre oggi le auto non sono nemmeno più italiane.
E poi il paradosso.
Salvini era quello che voleva regalare mari di tasse a tutti.
E per quanto una astrusa riforma fiscale questi fascisti la abbiano dichiarata
fatta, questa trovata del superbollo da tanto l’idea di un demagogico cucchiaino
nel mare.
Però si sostiene un settore, direttamente o indirettamente, che soprattutto
arricchisce i soliti, o insoliti, pochi.
Asportati all’estero.
Così si presume, io presumo, con utili d’asporto.
E allora che fine ha fatto il tipico fascio di orgoglio nazionale?
Non aveva più senso spendere i soldi in autoctona politica industriale?
Perché non ci rimettiamo a costruire macchinine?
Ricordate la filosofia della 500 del dopoguerra.
Non trendy schic.
Ma una impatto zero incentivata coi soldi dei machinoni.
In fondo si tratta sempre di incentivare il settore.
Ma così non si peserebbe nemmeno sul bilancio dello Stato.
Una cosa infatti non si capisce.
E’ semplice.
Ma questi fascisti dove li prendono tutti i soldi per regalare tagli di
tasse a tutti?
Secondo me una mattina mi sarò svegliato e mi sarò trovata l’Europa in
casa.
Salvataggio invasivo di Stato.
Per quello ci lasciano fare.
Siamo una riserva di profitti futuri.
Ma i fascisti saranno pronti.
Tutti a parlare tedesco.
Yawohl.
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