martedì 23 maggio 2023

2023 05 24 – Il buffo di Marilyn

 2023 05 24 – Il buffo di Marilyn

 

Schermaglie di guerriglia politica intestina.

Democratici e Repubblicani, certo.

Coi democratici in ostaggio.

Se i Repubblicani non approvano altro debito.

Chissà in cambio di cosa.

Una guerricciola, magari.

Ma in ogni caso dai e dai la grande America c’è arrivata.

L'America di Gaber.

Almeno simbolicamente si scopre vincibile.

Dichiarazioni raggelanti, per chi non sapeva già che l’America è il più grosso debitore mondiale.

Dichiarazioni come a Risiko.

E’ il loro modello di sviluppo, esportatoci, basato su battere moneta.

Stampare debito.

Tanto qualcuno se lo deve comperare.

Se non vuole una guerra in casa.

La cultura della western Colt alla tempia.

Ma adesso è il momento.

Yellen : da metà giugno non saremo in grado di pagare i conti.

La soluzione ce la hanno i repubblicani.

La famosa sòla globale.

Il grande buffo.

Il default da 13 trilioni, bilioni, tritrilioni, avevo letto.

Vai a sapere, sono quelle cifre da Paperone, nelle quali spesso mi incarto.

Tanti soldi comunque.

Troppi perché il sistema possa reggere.

Ma ecco che ci pensa il democratico erede incartapecorito di Kennedy a rassicurare il mondo.

Biden si affretta e ribadisce come inaccettabile la proposta dei Repubblicani.

E intanto apre la porta al disgelo cinese.

Per forza: Cina, Asia, Giappone, Arabi, Germania sono possibili finanziatori, sono quelli con la grana, con le riserve.

D’altronde è storicamente comprovato che gli imperi costano.

Ma come detto, è questione politica, giocata sulle spalle delle colonie dell’impero e altre nazioni collegate o no, che anche se saltano in fondo chi se ne frega.

Un trentennio di fame e povertà, magari una terza guerra mondiale, e poi la resilienza.

Si, quella del Covid.

Ma torniamo in noi.

Buffi a Roma sono i debiti.

Quelli Usa, sono dunque da 13 trilioni, o quel che l’è.

E adesso che succede?

E che ne so.

Io ho studiato economia.

Mica l’ho capita.

Ma largo circa direi niente di buono.

Almeno nell’immediato.

Poi nel rispetto che dal ciclo destruens nasce qualcosa, la vita vince sempre.

E ci si aggiusta, dopo la terza guerra.

Resta comunque una gran prova di sovranismo imperiale.

E noi che ci preoccupavamo del sovranico default del debito italiano.

Quando pensavamo ai fascisti spendaccioni.

Invece.

Il padre di mia sorella, debitore strutturale, diceva sempre a mia sorella stessa: a Chichi, nun te preoccupare.

I buffi, ce li hanno loro.

Ma torniamo alla rinascita.

La grande occasione.

Invasione dei paradisi fiscali.

Profitto allargato.

Distribuzione della ricchezza

Moneta globale legata a beni primari.

Forse il Cybratto .

Ma comunque, poveri democratici.

Chi può salvare gli USA nel frattempo?

Solo la mitologica creatura principessa Marylin.

Per oblio di massa.

Che democratici e repubblicani mi sa tanto che sono una fazza una razza.

Anche quando sei born in the Usa.

Kennedy si, lui era un grande capo. 

E prima di ogni guerra dichiarava così.

Per sempre tu, sempre tu, sempre, Marylin.

 

Kalimmudda ipsum dixit

Marylin , geniale travolgente Alberto Fortis

 

Nessun commento:

Posta un commento