martedì 8 agosto 2023

2027 08 08– Convertito sulla via dei buci.

 2027 08 08– Convertito sulla via dei buci.

 

Nel senso dei fori, quelli ‘mperiali.

Mi sono convertito.

Ho visto la luce e son diventato fasista.

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/08/07/dalle-licenze-dei-taxi-al-caro-voli-le-norme-allesame-del-governo_db225fb0-42ce-4cee-8c93-9f0ffa5ea072.html

Manovrone di ferragosto.

Quello di cui nessuno se ne accorge.

E si possono fare le meglio porcherie.

Ma i fascisti no.

Loro sono gente tutta d’un pezzo.

E le stanno pensando proprio tutte.

Insomma questo acquedotto sullo stretto lo vogliono proprio fare.

Servirà a portare l’acqua in Abissinia.

Dove coltivare il deserto di fiori di mille colori.

Si potrà fare concorrenza ai tulipani.

Fascisti per fascisti famo pure come li boeri.

Magari sarebbe meglio qualcosa di edibile.

Ah, ma no.

Non era l’acquedotto nel deserto.

Quello si che aveva senso.

Questo è il ponte sullo stretto.

Il golden gate de noartri.

Strutture de fero a penzoloni su plintoni de cemento.

Come fanno i cinesi, che mica stanno a farsi tante pippe.

E se c’è da costruire un ponte di 30 chilometri e rotti ,lo fanno con tanto di isole su cui appoggiarlo

O non so che, che che ne so io di come si costruiscono i ponti.

Io ricordo solo dei gioielli di meccanica pesante.

I carri di varo.

Gettano avanti pezzetto per pezzetto ogni pezzetto di ponte.

In modo tale che non cada tutto a mare.

Il tutto su di un terreno tettonicamente stabile, sarebbe meglio.

Speriamo che il nostro non cada per una scoreggia vulcanica.

In fondo è caduto quello ligure e senza nemmeno terremoto.

Ma non mi fraintendete io di acqueponti ne farei della qualunque.

Pensate come ci starebbe bene un acqueponte sardo algerino.

Che così apriamo il percorso alla loro invasione, che sono già pronti a 12 miglia dalla nostra costa.

In effetti cicinavemmafè di quest’isola da bilionari.

Buona solo a piantare cardi con cui fare la plastica biodegradabile.

E la luce con il vento.

Per il resto una pietraia dalla coste smeralde tropicali.

Ma si, lasciamo tanta grazia ai mohameddi.

Intanto però questi fascisti hanno pensato proprio a tutto.

Discutono financo dai tetti ai compensi dei manager di questo acqueponte.

Quasi quasi viene il dubbio che se ne parli ad agosto per nascondersi dietro un dito.

In tutto questo ecco la rivincita di Salvini.

Da degradato a tassinaro, a paladino delle supertasse alle banche.

Sempre per finanziare l’acqueponte.

Che per non farlo cadere a mare ci vogliono le tipiche migliori eccellenze italiane.

E quelle vanno pagate, offshore.

Ma invece no.

Salvini è sorprendente quando prende il taxi per andare in banca.

Le tasse sulle banche servono a pagare la riduzione delle tasse di alcuni miliardi.

Così, generico, alcuni.

Dimenticati i miliardi a pioggia.

Con tanti saluti alla flat tax.

E meno male.

Che io lo dicevo che nun se poteva fa’.

Ma l’importanza in politica è la coerenza.

E la grana.

Ad avercele.

Altrimenti sono solo sogni grandiosi.

Certo poco fasisti.

 

Kalimmudda ipsum dixit

Sogni grandiosi Bandabardò Carroponte

 

 

 

 

 

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