2022 08 05 – Tarantelle elettorali
Politica.
Da
polis.
Città.
Stato.
E
come la governo?
Amministrazione
della res pubblica. Anche i latini ci volevano.
Fin
dai tempi dei greci si individuarono varie modalità.
Oltre
l’oligarchia, già roba di casta, la tirannia, devianza della monarchia.
A
volte però illuminata, e allora si efficiente e capace di spiccare il volo.
Potere
ad un solo.
E
poi la democrazia. Tanto anelata.
Potere
al popolo.
Se
elettivo, di un partito di rappresentanti.
Il
quale elegge una serie di poltrone in un Parlamento sulle quali accomodare gli
eletti.
Che
sembrerebbero in teoria rappresentare gli elettori.
E
invece che non sappiamo chi siano in effetti.
Salvo
sentirci dire, in un eventuale tram, “Lei non sa chi sono io”
E
risponderci intimiditi di silenzio.
Poi
c’è chi decide chi candidare, che è un politico. Un cittadino, che mica a
tutti era dato.
Nostalgia
di buona amministrazione della res pubblica dispersa in mille correnti cittadine,
politiche.
Queste
rendono impossibile il processo a cui sono preposte per generale difformità
ideativa.
Che
poi, ideativa, magari fosse un crogiuolo pensativo.
Tirano
fuori idee demagogiche a caso, senza inquadrarle, misurarle ne valutarle.
Normalmente
senza capire quello che significano.
Soprattutto
in termini economici.
Oramai
alla deriva totale.
L’importante
è scippare consenso elettorale.
Tanto
i no Tav quali sciura Pina li conosce?
Sembrano
un gruppo rock.
Alla
democrazia si attacca l’appendice della libertà di stampa.
Come
siamo liberi di essere farciti come un tacchino.
Sappiamo
tutto e il contrario di tutto.
Come
minimo c’è confusione.
In
tirannia tutto ciò si chiama propaganda.
Che
bello un pensiero monocratico, senza doversi districare nell’uguaglianza
democratica tra un polo e un altro.
Magari
illuminato.
O
anche no, ma solo decente.
Tanto
non lo sono nemmeno questi di adesso.
E
il sogno del sovrano illuminato si è perso per strada.
Nemmeno
una oligarchia trasparente ci è rimasta.
E
che amma fa’
Lasciamoli
alle loro tarantelle
Che
sono termine di metafore per inquadrare una situazione di casino, problematica,
un bordellino.
Così
prepariamoci.
Avremo
settimane di danze popolari.
Tarantelle
elettorali.
Tra
cui quella di Masaniello.
Fosse
la volta buona.
Kalimmudda ipsum dixit
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