2022 08 08 – Rigurgito ripetutamente
La
storia si ripete.
Corsi
e ricorsi.
Eterni
ritorni.
In
uno spazio finito con un tempo infinito tutto tende a ripetersi.
Tutta
roba di fisica.
Già
detto.
Tutta
roba da ritornello di tarantella, quindi.
Elettorale.
Quanti
ritorni dovremo aspettare.
Prima
di poterci riposare.
Bisogna
infatti imparare a distinguere l’eventuale novità che si dovesse presentare.
Ma
è improbabile, visto quanto sopra che tutto si ripete.
E
infatti è franata anche la democrazia dal basso. Tiè.
D’altronde
aveva una base fragile. Quattro gatti a votazione.
Quella
che non ricordo nemmeno più come si chiamasse.
Con
quel partito truccato da movimento.
Col
nome da grand hotel che vorrei ma non posso.
E
il leader dalla chioma leonina.
Più
probabile è trovare uno scimmiottare altri di prima.
Piuttosto
che scoprire qualcosa di nuovo.
E’
la costante del ripetutamente.
Che
mi provoca un rigurgito immediato.
Una
sensazione di disgusto.
Mi
sa che mi sa.
Queste
elezioni le vincono loro.
Grazie
a tradimenti della taranta.
E
coerenze tipiche dei cretini.
Già
vedo populismo quinquennale.
Sulle
spalle di sei milioni di poveri.
Economia
tradita.
Fomenti
di strada.
Propaganda
destrorsa.
Mimetismo
ideativo.
Manipolazione
di informazione.
Tutto
a spese di uno Stato incapace di reagire.
Chissà
quando il resto del mondo scoprirà la verità.
Chissà
come reagirà.
D’altronde
è democrazia.
Mica
monarchia.
Se
no mi candidavo.
Con
tutta la mia ottavina reale.
Di
sangue blu.
Ma
se si vota si vota.
E
poi ve ne accorgerete dopo.
Quando
vi chiederete, ripetutamente, perché quella sensazione di vomito.
Tranquilli.
Non
è grave.
È
solo un corso e ricorso.
Che
vi farà rimpiangere la memoria di quando cantavate.
Ci
ho un rigurgito antifascista.
Se
vedo un punto nero….
Il
resto è memoria ricorsiva, appunto.
Ci
ho un rigurgito ripetutamente
Kalimmudda ipsum dixit
Bonus track Children of Babylon dopo ripetutamente. Mi sembra giusto
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