lunedì 8 agosto 2022

2022 08 09 – Preghiera totipotente

 2022 08 09 – Preghiera totipotente

C’e’ stato un periodo luminoso della mia vita in cui credevo di essere la reincarnazione di Gesù.

Ero un mistico profeta che discettava su bene e male con chiunque.

Sempre con la parola buona per tutto.

Il verbo.

Mi chiusero in manicomio.

La croce, metaforicamente parlando.

Diagnosi, sindrome maniacale.

Sindrome vuol dire insieme di sintomi.

Non e’ la causa primaria, quindi.

Anni dopo, digerito il rifiuto del dolore, mi dedicai alla tentata  comprensione della provenienza di tanta energia con lo studio.

Scoprì non senza stupore che manìa in greco antico vuol dire furore profetico.

Ma ero ancora scettico, o meglio al buio.

Nella assenza della percezione dell’amore universale.

Fu così che studiando e ristudiando scoprìi che avevo ricevuto la fede.

Ma non me ne ero ancora accorto.

E lo vidi ovunque, quell’amore così potente da muovere le grandi sfere  celesti.

E i piccoli quanti di probabilità.

Dono d’amore che tutto pervade, la fede mi aprì le porte dell’universo.

Con tanto di ricongiunzione di fisica e metafisica, che tanto cercai e che battezzai synfisica.

Il tutto da autodidatta, il che sembra anche cosa buona e giusta, se non fosse per la continua consapevolezza di essere in un bagno di ignoranza.

Ma fonte di umiltà.

Arrivai a teorizzare la potenza del verbo in quella che chiamai neurosfera, il campo gravitazionale ove tutto resta inciso come in una traccia di vinile.

E quindi anche le preghiere, che sono cosa materica di utilità assoluta in quanto contrapposizione rispetto al male, presente così spesso e ovunque.

Mio cugino, padre domenicano filosofo, teologo e fisico, non si fa problemi semantici e mi dice serenamente: “ti faccio presente che nella prospettiva cristiana noi siamo continuamente in una guerra del bene contro il male nel quale il male è proprio il nemico, il diavolo.”

“La reale possibilità di pace sta nella preghiera.

“L’uomo non si salva da solo, di qui la necessità della preghiera che “senza di me non potete fare nulla” dice il Signore nel vangelo a ciascuno di noi e all’umanità tutta”.

D’altronde l’umanità e’ tutta un gran pregare, che non si può concepire venga disperso nell’universo e basta.

O saremo mica tutti in preda ad una allucinazione collettiva.

Comunque la digressione parentale, stante la fede e competenza, serviva ad avvalorare la tesi che pregare alimenta la neurosfera con i suoi rotori semantici e centri di gravità per la mente.

E’ questione di fisica della gravità, vero miracolo d’amore e di fede.

E soprattutto lo fa in contrapposizione con il nemico diavolo, il male.

Pensieri parole opere e omissioni hanno duplice valenza,

Il che vuol dire che a pensieri o parole cattive si devono contrapporre quelle predisposte dalla dottrina.

Mica e’ facile altrimenti pregare da soli.

E lo dico con cognizione di causa e tanti ricoveri sulle spalle.

Soprattutto oggi che il mio mondo perfetto brucia un po’ ovunque

Ecco allora che mi sono inventato una preghiera totipotente.

Come le staminali.

Signore, metti tutto a posto.

Come già facesti con la perfezione della creazione, già tutta contenuta nella fluttuazione quantistica del vuoto che riconosciamo nell’onniscienza del big bang.

E dacci la forza di assolvere ogni officium, impegno, dovere, obbligo, compito terreno che ci farai affrontare.

Risparmiami.

Parce mihi domine.

Garbarek tribute.

Kalimmudda ora et labora

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