mercoledì 22 febbraio 2023

2023 02 22 – I bambini feroci

 2023 02 22 – I bambini feroci

 

Chiudete gli occhi.

Immaginate.

Un bambino muore di fame.

Ci siete abituati.

Vi hanno assuefatto tante pubblicità.

Spesso insopportabilmente crudeli da farvi cambiare canale.

Allora il sogno si trasferisce.

E già più a fatica sopportate di vedere bambini trucidati.

Se va bene che hanno perso tutto.

L’affetto dei genitori, il calore del nido di una casa, i compagni di una scuola.

Tutto.

Sono piccoli.

E anche questi sono spesso immaginati colorati.

Spesso sono negri.

Continuate a immaginare.

E vedete come si potrebbero salvare facilmente.

Con un semplice cambio di modello di spesa.

Con le adozioni in presenza.

Io l’ho fatto.

E ho cresciuto due bellissimi bambini negri brasiliani, fino alla scuola di agraria che gli avevo costruito e ai loro progetti di microcredito.

Api, capre, orti, e roba così.

Ed erano sempre più o meno negri.

Adesso preparatevi ad aprire gli occhi.

E quando lo fate non stupitevi se invece dei negri troverete degli ariani.

E’ l’effetto di un anno della guerra dell’orrore.

Su 1,5 milioni di bambini.  

Ora immaginate pure ad occhi aperti se moltiplicate tutto per le 60 guerre che ci sono in giro per il mondo.

“Nei 365 giorni di guerra in Ucraina, i bambini hanno vissuto un anno di "orrore": 1,5 milioni sono a rischio di depressione, ansia, disordini da stress post-traumatico e altri problemi di salute mentale.

Sono raddoppiati quelli che vivono in povertà passati dal 43% all'82%.

5 milioni hanno dovuto interrompere l'istruzione.”

A dirlo è l'Unicef ricordando che "non c'è un solo aspetto della vita dei bambini su cui il conflitto non abbia avuto un impatto, con bambini uccisi, feriti, costretti ad abbandonare le loro case, a perdere un'istruzione fondamentale e a vedersi negati i benefici di un ambiente sicuro e protetto".

“Milioni di bambini vanno a dormire al freddo, spaventati, e si svegliano sperando che questo conflitto brutale sia finito. Sono stati uccisi e feriti bambini e molti hanno perso genitori, fratelli, sorelle, case, scuole, parco giochi.”L'accesso di bambini e famiglie ai servizi di base è stato devastato. Ci sono notizie - sottolinea ancora l'Unicef - di oltre 1.000 strutture sanitarie danneggiate o distrutte da bombardamenti o attacchi aerei; questi attacchi hanno ucciso e causato ferite serie ai pazienti, compresi bambini, al personale medico e hanno ristretto l'accesso alle cure. Migliaia di bambini in fuga dal conflitto in tutto il paese non hanno ricevuto vaccini vitali per essere protetti da polio, morbillo, difterite e altre malattie che minacciano la vita”.

Ora che avete visto, richiudete gli occhi, e pensate pure ai bambini di ogni colore dell’arcobaleno.

E chiedetevi cosa succederà a cominciare da tra meno di una decina di anni.

Ecco, adesso svegliatevi con le adozioni.

O tra dieci anni vi troverete una ulteriore orda di bambini cresciuti.

Che non saranno più soltanto feroci.

Ma saranno un’altra generazione inferocita.

Assuefatta alla cultura del terrore e assetata di vendetta.

Tutti noi, se fossimo nati e vissuti così, oggi probabilmente faremmo i terroristi.

Memento.

 

Kalimmudda ipsum dixit

I bambini di we are the world

 

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