2023 03 03 – Chi salva una mente salva il mondo intero
Sento
ancora l’eco dell’anima della ragazza suicida di rabbiosa tenerezza
Lassù
nella neurosfera.
E
mi viene in mente quel bellissimo detto ebraico.
Chi
salva una vita salva il mondo intero.
Forse
potevamo salvarla.
Ma
forse ne abbiamo salvate altre.
Il
problema sta nella mente.
Smaltita
la rabbia, mi sono chiesto perché io continui a scrivere.
E
mi sono detto di buttare giù la maschera.
Io
credo di essere stato toccato.
Per
così dire.
Uno
dei tanti.
Uno
dei tanti profeti di quadrante.
Un
giorno, tutti.
Che
ricevono messaggi dalla neurosfera.
Basta
anche con gli orpelli semantici.
Neurosfera
sta per coscienza collettiva.
O
qualcosa di simile.
Forse
un pelo più grande del previsto.
Ma
su base di leggi della fisica, certo.
Non
vogliamo niente di esoterico.
Ogni
cosa pensata, scritta, o detta comporta una alterazione della distribuzione di
massa nell’universo.
Il
famoso solco nel vinile.
E
vice verso.
O
ritorno.
In
realtà siamo tutti rotori semantici.
Spagliamo
pensiero nel campo gravitazionale per semplice rotazione terrestre.
E
poi c’è chi lo mette a terra.
Perché
è un centro di gravità per la mente.
E
lo riceve.
E
tutto gli passa attraverso, come in un filo elettrico.
Non
senza vibrare onde di fatica.
Alcuni
dicono che sia un dono.
Alcuni
addirittura mi diedero del medium.
Ma
io ricordo sempre che non c’è merito.
Forse
solo una specie di vocazione, semmai.
Perché
se è un dono, allora non è lecito appropriarsene.
Bisogna
metterlo a disposizione.
Al
servizio della emergente civiltà dell’intelletto.
Così
sorrido al pensiero degli influencers.
E
delle loro migliaia di followers.
Ma
non cadiate in errore.
Non
ci mettiate giudizio di merito.
La
coscienza collettiva da 8 miliardi di singoli è giovane.
Ma
è viva.
E
si evolve.
E
la conquista di un pensiero condiviso è davvero “tanta roba”.
Anche
se oggi vi sembra a volte spazzatura.
L’importante
è la semina.
Poi
qualcosa nascerà.
Per
ordine naturale del disegno universale.
Che
prevede che il bene vinca sempre.
E
che l’ordine emerga dal caos.
Così
ripenso ancora alla ragazza suicida.
E
poi a tutti.
E
sorrido all’idea di essere un nanoinfluencer, con i miei 10 o 20 lettori circa.
Ma
magari qualcuno ne ha ricevuto beneficio.
E
ha pensato qualcosa di giusto.
O
ha imparato qualcosa.
O
almeno ha sorriso in un momento buio.
E
allora mi dico che forse qualche mente la ho salvata.
Almeno
una magari.
E
se basta una mente per salvare il mondo intero, allora il mio compito lo sto svolgendo.
Ecco.
Questo
è il motivo per cui vi scrivo.
Sempre
con tanto amore.
E
guardatevi questa meravigliosa preghiera contro lo sconforto.
Io
oggi sono stanco.
Ho
bisogno di ricarica neuronale.
Kalimmudda
ipsum dixit
Dil Pao
RispondiEliminagio 2 mar, 18:58 (14 ore fa)
a me
Poi qualcosa nascerà.
Poi qualcosa è nato
Il tuo sorriso
Il mio sorriso
E nel vinile
Il solco...
Alza quel volume, ti prego
E aiutami ad alzarlo
Con te, io pure