2023 03 18 – Inferni fiscali
Sempre
più forti questi fascisti, niente da dire.
Avevano
detto che facevano la riforma fiscale e la fanno.
Non
ho voglia di entrare nel merito quantitativo, ma a me non mi sembra mica un
riformone.
Più
o meno una riformina.
Ma nel delirio di aggiustamenti non capisco se alla fine lo Stato ci incassa di più, o di meno, nel qualcaso alè, ancora debito.
E
così mi affido alle dichiarazioni del sindacato.
Rimarcando
"il giudizio negativo" e chiedendo che "il governo ritiri la
delega fiscale per avviare un confronto di merito, perché non è più accettabile
che le entrate fiscali si reggano di fatto sul lavoro dipendente e
pensionati".
Che poi in tutto questo la impraticabile e insostenibile propagandata flat tax è pure anticostituzionale perché non progressiva.
Ma
perché ascolto i sindacati e non altri?
E’
semplice, ogni tesserato o simpatizzante appartiene a quella classe di quelli
che sanno fare bene i conti, e non ci vuole tanto se si riesce a superare la
barriera della barocca frammentatio legiferatio ad hoc.
Perché
devono arrivare a fine mese.
Così
ricordo che sui conti di sistema c’è addirittura un libro intero, uno che si
chiama Viaggio
nei conti di sistema. Partire con i migranti, approdare off-shore.
La
soluzione è davvero semplice.
Abbiamo
sommerso e quindi evasione per 100, 200, 300 miliardi annui, non ricordo bene,
ma facciamo solo 100 di tasse scappate.
Quello
che nessuno fa è una semplice moltiplicazione: in 10 anni vuol dire 1.000
miliardi che se ne sono andati off-shore.
E
non è vero che rientrano tutti come consumi, ma sono risparmio, capitale, accumulato
e nascosto, impiegato fuori dai confini nazionali.
Ma
voglio andare oltre: perché contare solo 10 anni quando questa è una pratica pluridecennale?
E
allora, fascisti.
Svelatevi
e fate il primo passo imperiale verso un nuovo nazionalsocialismo.
La
soluzione sta in oltralpe: invadiamo la Svizzera.
Oddio
la Svizzera forse no che, neutrali son neutrali, ma sono protetti dalle Alpi, armati
fino ai denti, pieni di bunker nelle montagne, ponti minati, fanno pure il
servizio militare tutti gli anni e va a finire come con il proclama
di Badoglio.
Ma
io ho la soluzione, combattenti di terra di cielo e di mare.
Siamo
un popolo di marinai navigatori.
Allora
montiamo sulla nostra anticostituzionale meravigliosa ammiraglia portaerei Cavour , con i suoi
aerei verticali che vanno su e giù, e che ribattezzeremo altrimenti, visto che
Cavour era di quelle terre di pianura e più che altro si intrippava di canali e
risaie, e poi non era nemmeno propriamente fascista.
Potremmo
chiamarla Latina.
Comunque
tutti mimetizzati, navighiamo giù verso Suez, breve virata improvvisa per
scappare ai radar a 20 nodi appena, e via, tutti a Cipro, terra isolata di
facile conquista.
Oh cazzo, no.
Ci
sono gli oligarchi di Putin, che poi ci invade lui.
Allora,
allora, allora,…noi fascisti siamo gente con i piedi per terra.
Riforministi.
Quindi
contentiamoci, e annettiamoci San Marino, che nemmeno Monaco si può fare che
poi si incazzano anche i francesi che le balle ancora gli girano.
Scateniamo
una pioggia di virus dai nostri aerei su e giù, che svuotino di moneta tutti i
conti del Santo.
E
rendano trasparenti le loro vite dorate.
E
facciamo si che il paradiso fiscale, diventi di incanto un inferno fiscale.
Che
chi ci tiene i soldi nascosti debba impazzire.
E
si scateni in un’orda di redenti benefattori, tutti contagiati dal virus della giustizia.
Così finalmente noi fascisti non saremo più riforministi e diventeremo riformonisti.
Con una grande opera.
Kalimmudda
ipsum dixit
Nessun commento:
Posta un commento