lunedì 6 marzo 2023

2023 03 06 – Povera Mia

 2023 03 06 – Povera Mia

 

Manco abbiamo finito di scherzare e avvisare sull’ideologia fascista, che ci spunta questa notizia.

Chi è Mia?

Mia è la mamma di Giorgìa?

Ve la faccio brevissima.

Mia è la nuova Misura per l’inclusione attiva.

Tagli e memi.

375 euro al mese per 12 mesi per chi ha redditi inferiori a 7.000 euro e varie astruserie.

E sempre Mia,  non senza barocca legiferatio e astruse equivalenze.

I miserevoli conti in tasca siete abbastanza grandi da saperveli fare da soli.

E applicarli almeno a una mezza decina di milioni di poveri e disoccupati.

Però c’è una cosa che non costa niente.

E’la dignità,

Ma purtroppo o la si ha oppure no.

Così la cosa più terrificante della memetica serpeggiante è nella seguente dichiarazione.

"Il Mia nasce dalla volontà di risolvere il tema delle politiche attive e di spostare quello che oggi è un sussidio sul tema della politica attiva. Quindi, ovviamente, non è una retromarcia. Si era detto che si sarebbe cambiato il Reddito di cittadinanza. Si era detto che si sarebbe immaginata una misura che avrebbe consentito a chi non può lavorare di essere sostenuto e a chi non vuole lavorare di dover lavorare per forza, se la vuole. E questo si sta facendo. Con il Mia ci sarà, entro certi limiti, con determinate possibilità, la concorrenza tra lavoro e Reddito di cittadinanza".

Quello che è veramente insopportabile è il tono patriarcale.

Allora rispondiamo a tono matriarcale.

Ma il problema non era che il lavoro non c’è?.

Chi è che non vuole lavorare e deve essere costretto a lavorare per forza?

Forse solo la figlia di Mia, l’immaginaria amichetta Giorgìa.

Giorgìa, Giorgìa.

Basta giocare con lo smartfòn.

Giovine, basta grattarsi i coglioni fino a farsi venire gli unghioni neri.

Esci e trovati un lavoro, se no ti mando Mia.

Va bene mamma, che palle però.

Vai al collocamento.

Forse esistono ancora anche le liste per le categorie protette. Una volta i matti erano considerati deboli da proteggere, e tu fai finta. Chiedi a papà cosa fanno i matti.

E che ci vado affare, devo mettermi in coda alle 5 di mattina, cercare di entrare prima che chiuda, iscrivermi a qualche lista, uscire sempre povera di canna e poi trovarmi anche lo scherzo di urbanistica popolare.

Che scherzo?

Nella via del collocamento fanno uno di quei bei mercati pieni di ogni bendiddio, ma io non ho i soldi nemmeno per i pistacchi nella mortadella.

E’ per quello che devi avere voglia di lavorare, per i pistacchi di fine mese.

Mamma, mamma, non ho trovato un lavoro; ne ho trovati due.

Posso anche scegliere.

Puttana o spacciatrice.

Buono! Due lavori sicuri in nero in due settori che tirano, eccome se tirano.

Speriamo che i fascisti non li legalizzino tassati, se no risolvono tutti i problemi dello Stato e poi ci tocca pagare, lavorare e perdiamo pure il grasso sussidio.

Ma va’, mamma. Chi vuoi che legalizzi qualcosa.

E poi cosa sono i fascisti?

Mai sentiti.

Giorgìa, però per strada, la notte, quando sei allo sprofondo, ricordati che devi fare attenzione a tossici, travestiti e matti.

Io ci sto lavorando, vorrei mandarli tutti a scopare cenere in punizione in camera; ma tu sei appetitosa carne fresca per il demone del fascio.

Mamma lasciami in pace, devo farmi di crack e allenarmi a fare pompini.

Memetica.

Con doppia dedica, doppia come i lavori di Giorgìa

Salario garantito e Tammuriata del lavoro nero.

 

Kalimmudda ipsum dixit.

2 commenti:

  1. Dil Pao
    lun 6 mar, 22:08 (4 ore fa)
    a me

    Beh... che dire...? che un buon contratto da 400 euro al mese diventa una Bella Occasione? Quel che mi fa incazzare ( ma incazzare tanto Cla'... solo che di sta incazzatura non so più che farne ) è l'assoluta distanza dal lavoro vero... da chi ( se non è fortunato come me ) per fare il mio lavoro nel 'maggico' privato prende... 1300 euro al mese se va bene... e il mio miglior amico che non vedo mai xchè fa' orari da schiavitù all'esselunga pure meno ( ma solo se fa un botto di straordinari ) e quando stai pure single... Sia chiaro, io lamentarmi non posso, un po' xchè prendo qualcosa in più, e per qualche soldo ereditato immeritatamente dai miei... e sto in affitto fuori Milano, ma come cantava Jannacci 'Chi glielo dice ai giovani, adesso?' Eppure, eppure ... avanti si va... e la città non esplode, e se i ragazzi mettono Giorgia a testa in giù tutti a scandalizzarsi chissà... sarà perchè 'MiaMo' o è che alla fine un 'lavoretto' sempre lo si va a trovare?

    P.s. mi sa che tu sei un po' il 'mio' Pasolini degli scritti del Corriere... meno gay, xò... meno gay... a presto ... nel tuo giardino dello specchio... Hasta Siempre la Riverenza!

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    1. Il giardino è della Vittoria. Noi possiamo aspirare, al massimo, ad un comodato, che ci coltiviamo galline. In 80 m2 di vicinanza al cielo. Dalle uova d'oro. Uova. Meglio la comune, voglio la comune. El senor G, non el senor matanza.

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