domenica 15 ottobre 2023

2023 10 15 – Spacciato meretricio di Stato

 2023 10 15 – Spacciato meretricio di Stato

 NDR : Le parolacce nella parte finale e non solo non sono ovviamente riferite al premier ma sono generiche imprecazioni ad uso letterario. Mi scuso inoltre per possibili offese del tutto involontarie ad altri terzi e categorie.

Lucidi, please.

Certo che ‘sto blog è pure una bella rottura di cugghiuni.

Bisogna stare e spulciare notizie e riportarne considerazioni.

Ed è un mestiere continuo.

In una stagione complessa da capire prima ancora che da gestire.

Meno male che non ne devo trarre decisioni che sarebbero difficili.

E che ci deve pensare qualcun altro.

La nostra premierina in primis.

Orgogliosa nel prenderle con il cuore amando la nazione.

Fateci attenzione al lessico politico.

Sottende il logos che poi diventa tattico.

Così leggo che "Non è stato un anno facile anche di tenuta fisica, e lo ha proprio detto in una sorta di outing che non mi sembrava solo mediatico. Sono tornata stamattina alle sei, abbiamo fatto qualcosa come 23 ore di aereo, non è facile ma quando si sa che si fa rappresentando qualcuno e viene compreso, questo dà tutta l'energia del mondo".

Insomma sembra proprio che ci creda, materna e umana contro tutti.

E con tutto il poco rigido logos che può permettersi di portarsi dietro.

E le poche risorse che non vanno sperperate, da brava madre di famiglia.

In tutto questo arriva la vicenda appellativa, brillantemente conclusa in maniera istituzionale, ma prima ancora con un semplice video personalmente girato.

La premierina si sa difendere da sola, è il logos pensiero che ne emerge.

E se io fossi lei mi direi orgogliosa anche un si, prova a prendermi e vedi quanto divento puttana.

La mi perdoni, una volta mi hanno persino detto che a scrivere sembravo Pasolini.

Ma che sia una puttana mi pare anche proprio poco probabile, e segno di semplice ignoranza certo da condannare e pure espiare, avendo ventitreine ore di aerei da prendere.

Poi metteteci tutte le considerazioni che volete ma io volevo dire una semplice cosa diversa.

Anzi due.

Forse tre.

(Ve l’ho detto che questa storia di bloggare facendo il controllore di misura diventa una droga che richiede anche momenti di disintossicazione, pena anche una certa confusione numerica).

Ecco le 3 cose, quindi, che però sono cristalline come un lago senza fango.

La prima è di educazione civica. Ma che credete che il senso dello Stato nasca sugli alberi? E poi credete che governare un paese, sia cosa facile? Avete mai provato a vedere i conti dello Stato? Io si, e il mio “Viaggio in alcuni conti di sistema; partire con i migranti approdare off-shore” è ancora on line free per senso del dovere che mi riempie di orgoglio di Stato.

La seconda e la terza cosa ve le faccio semplicissime.

Droga, spaccio e meretricio.

Tutte collegate nella deriva morale della civiltà dei consumi.

Guarda che mi tocca dire, io vecchio puttaniere cocainomane.

Comunque il concetto è contante abolito e sommerso riemerso.

E così spacciato, tutto è diventato grano da meretricio di Stato.

Che vi ricordo valere qualche centinaio di miliardi ogni anno.

I quali vanno tutti a finire in riciclaggio per lo più off-shore.

Che mi fa sempre incazzare, porca puttana e pure la troia.

Che basterebbe tirarseli dentro.

Ma stavolta confiscati pure con la forza.

Non gentilmente invitati ad essere condonati.

E fine dei problemi di cassa.

Anzi, ricchezza a bizzeffe.

Fascismo nazional popolare?

Si, alla bianco, rosso e verdone.

A Panama.

Ebbene si.

Puttana maiala.

Facile facile.

O fucìle fucìle.

 

Kalimmudda ipsum dixit

Gli spari sopra, puttana maiala

 

 

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