2023 10 24 –Ventimila psicopippe dentro un mare di neuroni.
E
così ci siamo arrivati.
Raggiunte circa le 20.000 visualizzazioni, del solo blog di uscita.
In
partenza da 8 anni fa.
Quanto
abbia poi girato, l’intelletto rinnovato, non lo so.
Analytics
si è introiato.
Non
vi sembrano numeri da followers, lo so.
Ma noi abbiamo letto tanto, e scritto libri e trattatelli e racconti.
Tutti frì, sa va san dì.
Ed
ogni volta centinaia di pagine sono contate come una visualizzazione singola.
Tutto
ciò per crear l’ontologia.
Dentro
cui muoversi, liberi, col linguaggio più che proprio.
Categorie principie e ambiente di dominio.
Divenuto infine blogger più che accademico.
Noi
si parla di intelletto.
Mica
roba che va all’etto.
Ricordate
che non è umano l’artificio della rete.
La
neurosfera esiste da sempre ed è universale.
Gravitonale.
Ogni
cosa che facciamo, pensiamo, diciamo, o anche no, genera una alterazione della
distribuzione di massa in tutto il campo gravitazionale che permea e gira con l’universo
in movimento.
E’
una calotta, più o meno come quella del salame cremasco.
E’
una sacca dall’esterno, ma poi dentro è un macinato.
Che
assume significato solo in quanto emerso organizzato.
Dove
c’è meno entropia, stanno i principi di base.
Verso
gli apici a capocchia, son principi dominanti.
Spacchettati
in rotazione da semantici rotori.
Messi
a terra da preposti centri di gravità per la mente.
I
profeti di quadrante.
Unico
geometrico strumento per quadrare il cerchio, o la sfera fatta a pera, è
tagliarli a quadratini.
Poi,
ci sono anche universi vegetariani.
Caciocavalli
come quello lucano.
Stessa
forma.
Di
struttura e neurosfera.
Di
algoritmi e forme a pera.
Organizzate
sempre uguali, di assemblato triturato.
Riassumendo
è rotazione.
Neurosfera
a provolone.
Di
semantico rotore.
Di
gravità per la mente centro motore.
Tutto
qua, nei ventimila.
Manca
solo l’ultimo passaggio
Del
quale non può difettare l'assaggio.
Se
il big bang davvero spiega.
Non
sarà solo una sega.
Molto
facile piuttosto, il principio pluralista.
Che
ci porta nelle cantine dell’oscura materia.
Dove
tutto si collega in un magnifico profumo di multiverso.
Ma
alla fine perché è importante la forma della neurosfera?
Ma
perché cambiando pressione e allocazione di massa su diversi punti del
caciocavallo, lo stesso oscilla a piacimento.
Con
un differenziale di gravità rotazionale tra terra e neurosfera.
Che
può alterare la circolare retta rotta terrestre.
In
maniera tale da non ricevere più i raggi di principi dominanti del qbit
primigenio con la giusta angolazione.
Distorcendo
quindi la realtà dal disegno universale.
Finanche
ad esempio a concepire un contro natura pensiero nazista.
O
più modestamente fasista.
Alla fine questo era un ennesimo mio compito.
Esaurito a ventimila.
Posso anche ritirarmi e lasciarvi assolti già spiegati.
Non si può star sempre a scrivere.
Io l'ho fatto.
Io li brucio.
Chissà.
Forse anche questa ce la semo levata.
Insciallah.
Kalimmudda
ipsum dixit
Centro di gravità per la
mente
Intelletto,
forme e altre psicopippe a migliaia.
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