domenica 22 ottobre 2023

2023 10 22 – AAA-Appostamento al buio

 2023 10 22 – AAA-Appostamento al buio

 

Dice che se uno fa un diario on line poi lo deve mantenere vivo.

Chi lo dice non si sa.

Io ti ho scritto, io ti brucio, penserei io.

Ne parlammo di già con il duca d’Auge.

Sorridendo della umana miseria di qualche gioco di parole.

Utile per alleviare il senso di impotenza ed inutilità di fronte ai confusi eventi della storia.

Come spesso capita nella solinghità dei dì di festa, anche oggi non è una domenica diversa.

Sembra non succeda niente.

Ma solo a chi ignora le trame di certe brame.

Non foss’altro che per questioni di eleganza, ove non puote la decenza, oggi però una cosa da segnalare è successa.

Ma con delicatezza, gentilezza a sensibilità.

E non è quel gossip che vi state già pregustando.

Io vi conosco a voi influenzati.

Sempre in cerca scandaglistica.

Sempre a rompere i cugghiuni ad ogni malcapitato in cui si sia incappato.

Prima che altro, il vero fatto è questo.

Le figaro su Meloni- Un anno di rivoluzione senza fretta.

Un anno nel club dei grandi.

Tra pregiudizi e manovre austere.

Ricordiamola la nostra premierina.

Prima donna sola al comando.

Pensate che la primadonna sola al comando di prima era Berlusconi.

Mi pare già un bel salto.

Epperò qualcosa è girato storto anche alla premierina.

Ma siccome signori si nasce, e io modestamente lo nacqui, sorvolo nonscialante fino a dove approdo.

Qua.

Signora premierina, ora che la sua situazione familiare non ne potrà più risentire in immagine e sostanza, le propongo un appuntamento al buio.

Prometto un appartato incontro, un appostamento.

Ove nessuno lo venga a sapere.

Tranne che se postato, in eleganza d’accordi

Allo scopo AAA.

Che fà sia da annuncio di incontri che da rating d’agenzia di geopolitica.

Due acronimi.

Una miseria sola.

Una specie di all you can eat.

Non sarò manipolatorio.

E nemmeno ingannatore.

E le espongo pertanto il mio machiavellico diabolico piano.

Per la grande riconversione.

Io potrò sacrificarmi per il bene della nazione.

Ed abbandonare temporaneamente i miei affetti presenti o futuri.

Potremmo dare sfogo alle nostre più turpi voglie.

Quelle tipo via Paolo Fabbri, 43.

Tralasciare Wagner ed ascoltare musica leggermente sacra ma molto funk.

Leggeremo e rileggeremo Il capitale.

Fino a che non potrà fare a meno della sua lucidità ed attualità d’analisi.

E tanti : Quaderni gramsciani del carcere

Gradatamente e con delicatezza si renderà conto che il mondo che oggi le va addirittura stretto, dovrebbe essere molto più ampio.

E che non esistono nazionalisti fratelli di Italia.

Semmai solo frateli e sorele, come direbbe il Papa, che nella persona di quel comunistaccio woytilaccio benedicque anche mio patre et familia.

Insomma, la sottoporrò ad un costante effetto esposizione.

Pieno di trovate e di buonumore.

Per una fuga dallo squallore.

Di fasisti piccolo piccolo borghesi.

Di quella razza del vorrei ma non posso.

E tempo qualche mese, eccola qua.

Comunista.

Anche vetero.

Una rivoluzione senza fretta.

Come quella del Figaro.

Si.

Ma che rivoluzione.

Così si fa la storia.

Presidentina, mia Presidentina.

Ci vediamo dunque qui all’alba.

Molto blu, va bene, poco rosso.

Ma tanto blues, che la aiuto e ci penso io.

Alla colonna sonora.

Del destino della nazione.

Da via Paolo Fabbri. 43

 

Kalimmudda ipsum dixit

Sempre da via Paolo Fabbri. 43

 

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