mercoledì 18 ottobre 2023

2023 10 17 - La voglia di povertà

 2023 10 17 - La voglia di povertà

 

Hanno uscito la manovra.

Andiamo dritti al punto.

Manca sempre quella piovra.

Quella che chi cerca trova.

Quel sommerso da miliardi a centinaia, tollerato e incentivato sul presupposto ideologico che faccia girare l’economia.

La vogliamo far girare?

Ed allora non a Panama o Dubai.

Dove stan nascosti i miliardi veri.

Accumulati da vari ieri.

Ma ripresi proprio qua.

Inshore

Come?

Abolendo il contante e confiscando il flottante restante.

Oggi a mappare tecnicamente siamo capacissimi.

Non è più l’era delle proto agenzie delle entrate.

Siamo capaci di trovare un pelo di culo dentro un uovo ancora chiuso.

Non contassero fandonie.

Per stavolta al femminile, annunciando matriarcali premierine che : :

La manovra vale complessivamente "poco meno di 24 miliardi, frutto di 16 miliardi di extragettito e per il resto di tagli di spese. E' una manovra che considero molto seria”.

Poi ci è il 2024, ma prima arriviamoci.

Come fare a darle torto.

Alla zarina premierina.

Certo che è seria. 

La manovrina.

Non c’è.

E’ tutta una ina.

Di mancette.

E bricioline.

D’altronde soldi non ne abbiamo.

E lo sappiamo.

Se non quelli delle mancette a scureggetto d’Europa

Pernacchiette a briciolette.

E nemmeno per colpa loro

Ma qua tutto dipende da un numero al lotto.

L’otto.

Su 3000 miliardi di debito 8 miliardi di spese da tagliare li trovi facile.

E non fai nemmeno troppo danno.

Ma se non ti concentri sulle maggiori entrate non ne esci vivo.

E le maggiori entrate non sono il doppio di 8 menzionate.

Ma le migliaia accumulate.

Ad esempio nei doppi fondi delle auto alla frontiera di Lugano.

Da cui partono alla volta dei repubblicani paesi da banani.

Ma il punto non è questo, o non solo.

Educazione civica, questa ci vuole.

A bastonate alla classe media.

Drogata di consumanesimo che fan schifo solo alla vista.

Il bello è che ci sono dentro anche io.

Ma io so, e ve lo continuerò a predicare.

Ogni cosa che comperate arricchite qualcuno.

Off shore.

L’unico antidoto al consumanesimo è il pensiero

Ma sempre ammettendo di essere sopra la soglia di povertà.

Se sei sotto ti fotti.

E non ti resta che dimenticarti la libertà.

Esercitando la potestà della tua povertà.

Desiderare la povertà.

Sopra la soglia di voglia.

Un novello voto di povertà.

Per il borghesuccio dentro di noi.

Piccolo piccolo, eppure tanto abbindolato.

Da tutto ciò che è griffato.

Che vi ha tanto fregato.

Io il borghesuccio piccolo piccolo proprio non lo sopporto.

Cosa ci vuoi fare.

La domanda finale è genetica.

Ma borghesucci consumanesimi si nasce o si diventa?

Chi lo sa.

Ma che ne vuoi sapere tu con la tua camiciuola alla moda.

L’importante è l’eterno ritorno.

 

Kalimmudda ipsum dixit.

Qualcuno era comunista

 

Ndr : ai borghesucci consumanesimi

Memento.

Vale più questo foglio A4 di qualche vostro nuovo acquisto griffato.

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