2023 07 10 – La trinità dei tonti
Alla
fine ci sono andato.
Si,
a sitilaif.
Palazzoni
che pare di naufragare sulla concordia.
La
costa.
Pieni
di design.
Coi
grattacieli mosci.
Porte
scorrevoli.
Ti
si aprono davanti come il mar rosso.
Un
che di biblico.
E
sei dentro.
Al
tempio.
La
cattedrale.
Si
facevano maestose per colpire dritto alla percezione esperienziale.
Rette
dritte contro il vento da contrafforti pilastri della terra.
Questa
è evolutiva.
E’
piena di concezioni di storture.
In
effetti la linea retta in natura non esiste.
Piena
di scale mobili.
Che
salgono e che scendono.
Metafore
di vita.
I
miei neuroni assorbono.
Mentre
ripenso alla trappola della povertà.
E
colorano.
E
allocano.
E
contano.
E
vogliono.
E
comprano.
Senza
che nemmeno te ne accorga.
E’
sublimazione del sublimine..
Qualcuno
avrà anche pensato all’allocazione delle locheiscion.
La
disposizione non sarà casuale.
Io
me l’immagino esperienziale.
Ma
non è un’esperienza.
Non
trovo la parola.
Eccola,
si.
E’
una religione.
Rapporto,
variamente identificabile in regole di vita, sentimenti e manifestazioni di
omaggio, venerazione e adorazione, che lega l'uomo a quanto egli ritiene sacro
o divino.
E’
consumanesimo
Di
una accolita.
Di
citylifers.
Con
tanto di simbolo di crocifissa trinità.
Tre
torri.
Queste
di erettile priapismo.
La
croce non c’è.
Ma
il divino consumo è li che impera.
Mentre
chi vende si arricchisce.
E
chi compra lo arricchisce.
Nel
tempio della trinità dei tonti.
Kalimmudda ipsum dixit
The cross, sign of the times .
You are citylifers
Nessun commento:
Posta un commento