venerdì 14 luglio 2023

2023 07 14 – La révolution des papillons de l’arc en ciel

 2023 07 14 – La révolution des papillons de l’arc en ciel

 

La petite couture.

La Francia rimborserà chi fa riparare i vestiti invece di buttarli

La rèvolution aux papillons.

De l’arc en ciel.

No, tranquilli

Ne vous enquietez pas.

On ne parle pas de celà dans les banlieues.

Plutot de la sophie des petites corrections pendant la course.

La revolution des papillons du dessumilieu.

Ahò.

Che ve state a credere.

E’ sempre la revoluzione delle farfalle di soprammezzo.

Siamo sempre in un paysage aux papillons de l’arc en ciel, direbbe un Dalì.

Piccoli battiti d’ali di farfalle arcobaleno per evitare rivoluzioni.

Qui font du mal, sont douloureux.

Comme bien ils savent les français memes.

Che quando pensano a noi italiani le balle ancora gli girano.

E’ questo il problema.

Non siamo noi che siamo esterofili.

Sono loro che non sono italiani.

Sbruffoni, arroganti, smargiassi, si.

Ma sempre con quella grandeur che mentre lo dico lo echo, e el camino è derecho.

Ah, no, questo era spagnuolo, credo.

Vabbè sempre lingua di impero.

Impero della nostalgia che da millenni noi più non fummo.

E allora come sempre vi esorto e leggetela tutta, la notizia.

No perché stiamo parlando di una visione di una certa grandeur in piccoli gesti.

Ma siccome lo so che siete pigracci borghesi italiani, ve ne tiro fuori un estratto.

Sono già circolati i valori dei bonus per ogni tipo di riparazione: per esempio chi fa riparare il tacco di un paio di scarpe potrà richiedere un rimborso di 7 euro, chi chiederà di far riparare una cerniera potrà chiedere fino a 8 euro.

Ma il punto non è mica solo incentivare i piccoli lavoratori del comparto tessile.

Quello che più ci aggrada è che il tutto diventa legge repubblicana.

La legge del rammendo revoluzionario.

Nel quadro delle iniziative “per affrontare la sfida dell’emergenza climatica”, per la quale anche i rifiuti sono parte del problema.

Non è solo contrastare la cultura del globale consumanesimo imperante.

E’ farlo consapevolissimevolmente.

E’ un po’ come dire che siamo nel mondo del tre per due delle revoluzioni.

Clima, consumi, lavoro.

Tutto in una singola confezione legale.

Piccoli aggiustamenti in corsa monodose per legge.

“L’intero settore ha messo e dovrà mettere in atto una serie di azioni su larga scala: il bonus è una di queste”, ha detto a Repubblica Maud Hardy, direttrice di Refashion.

Si vede già dal nome che sono revoluzionari.

«Sensibilizzare i consumatori alla necessità di una moda più responsabile, evitare gli sprechi, prendersi più cura dei vestiti e ripristinare il prestigio del gesto della riparazione sono innegabilmente i mattoni per la costruzione di una strada per un consumo più responsabile».

Il prestigio del gesto della riparazione.

La vedete l’imperiale grandeur del prestigio di un petit geste.

E così il consumismo è infine morto.

Almeno parte di quello oltralpemente transalpino.

Là dove anche il consumanesimo non è più tanto in forma.

Almeno nelle banlieues d'entre mer. 

Mentre da noi.

Da noi se magna bbene.

Nce si veste griffati.

Se diventa decadenti.

E si costruisce Citylife.

Prima ancora la si concepisce.

La trinità dei tonti.

Poi lo so che mi direte che la citèdelavie esisterà pure da loro.

Ma magari è un museo.

O no?

Eh, si, e intanto loro revoluzionano.

E noi ……

Insomma, non sono io che sono esterofilo.

Semo noi che semo italiani.

Signé par D&C.

La nouvelle vague entre les griffes de la petite couture.

Cor bucio.

Rammendé.

 

Kalimmudda ipsum dixit

E i francesi che si incazzano, che le balle ancora gli girano

Ma quella del rammendato Jannacci, mica quella del griffante astigiano.

+

Paysage aux papillons, de l'arc en ciel.

Chef d'oeuvre



 

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