martedì 11 luglio 2023

2023 07 11 - Toccatina e fuga

 2023 07 11 - Toccatina e fuga

 

La notizia.

Costume, giurisprudenza, società, cronaca.

Dove la mettiamo?

Io la cronaca la detesto.

La trovo manipolatoriamente fuorviante dalle dinamiche strutturali.

Ma in questo caso mi sa che va là.

Forse con qualche considerazione generale.

O forse anche no.

Per rispetto alla toccata.

Tocca una studentessa ma per "poco". Assolto un bidello a Roma

Della vicenda scrive il Corriere della Sera, dice l’Ansa.

Per il tribunale il toccamento, durato "tra i 5 e i 10 secondi" così come ha denunciato la vittima, è avvenuto ma senza l'elemento soggettivo.

Cioè senza la volontà da parte del bidello di molestare la minorenne.

I giudici non hanno, quindi, accolto l'impostazione della Procura che aveva chiesto per l'imputato una condanna a 3 anni e mezzo di reclusione.

Nel corso del processo, secondo quanto scrive il quotidiano, l'imputato ha ammesso di avere toccato la studentessa ma di averlo fatto "per scherzo".

La vittima ha, invece, ribadito quanto avvenuto.

Una ricostruzione creduta dai giudici per i quali, tuttavia, l'azione del bidello "dura una manciata di secondi, senza alcun indugio nel toccamento”.

Una manovra "maldestra ma priva di concupiscenza".

Potremmo anche lasciarla così.

Perché è una storia da senza parole.

Certo che per il bidello la sentenza sarà stata musica per le orecchie.

Toccata.

Ina.

E fuga.

Una micro sveltina.

Ma per scherzo.

Si giocava 3 anni e mezzo.

In un posto dove i pedofili non sono notoriamente benvoluti.

Ma quello che più inquieta è la discrepanza tra condanna proposta e risultato finale.

Diamo per scontato che qualcuno avrebbe dovuto essere li a misurare i secondi, visto che come noto il tempo è relativo e si dilata o si contrae nei momenti di paura.

Ma poi che vuol dire il bidello col per scherzo.

Saremo anche morbosi.

In quale parte del corpo esattamente si collocherebbe la toccatina.

E quale è la misura della maldestrìa.

E soprattutto quella della concupiscenza.

Brama ardente, desiderio appassionato, soprattutto di piaceri fisici, corporali.

Carnali.

Si pecca di concupiscenza, ci si tormenta di concupiscenza, si guarda con concupiscenza, si perde il controllo con il predominio della carne sullo spirito per concupiscenza.

Ma poi si tocca per scherzo.

Ho il sospetto che i giudici abbiano perso il lume della ragione.

E abbiano omesso qualcosa.

Il senso della morale, forse.

Ma chi sono io per dire o non dire altrimenti.

Peccatore carnale incallito.

Certo.

Ma stupratore per scherzo mai.

Volano paroloni.

Stupratore vi sembra eccessivo.

E allora chiedetelo alla ragazza.

E vediamo come starà.

Tra montagne di secondi di tempo.

Reincontriamola tra tre anni e mezzo di secondi.

Mentre il bidello.

Siamo sempre in tempo a ricorrere in appello.

Almeno speriamo.

 

Kalimmudda ipsum dixit.

La citazione musicale non è appropriata.

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