2023 11 15 – A protezione della ragione
Per
www.parolebuone.org su www.shareradio.it. Protezione.
In
eterna lotta tra bene e male.
Così
cresce e si diffonde l’intelletto.
Anche
per contrapposizione.
Tesi
e antitesi, retaggio continentale di quel satanasso di un Aristotile.
E’
una continua partita tra bianco e nero.
Nella
scacchiera del gioco in difesa della ragione.
Che
chiede protezione.
Backgammon, perfetta metafora
di costruzione, contrapposizione, opposizione e protezione.
La
strategia più seducente sta nel nome.
Giocare
indietro, in difesa d’attacco.
Ovvero, il miglior attacco è la difesa.
Fare
avvicinare il torto fino a svelarlo scoperto.
E mangiarlo.
Stalingrado.
La
ragione va protetta anche giocando in attrattiva difesa.
Oggi
l'intelletto della futura civiltà è sotto attacco.
Un
continente intero va alla deriva.
Il
grande backgammon dell’intelletto tra bene e male si tinge di nero.
Nero
di fumo contro bianco candore.
Così,
mentre la storia ridonda i suoi ricorsi, esemplifichiamo.
Bianca
leggera apertura alla franzosa.
Con la speranza della
révolution des papillons de l'arc en ciel.
Sa
di nera sconfitta la costruzione dei lager d'oltremare.
Nera
risoluta risposta ai migranti detti sempre problema, mai opportunità.
Poi
la bianca vittoria di Londra.
In quasi un milione sfilano in
solidarietà con la Palestina.
Dopo,
nuova mossa del nero.
Censura ai palestinesi alla
teutonica fiera del libro di Francoforte.
Risponde
ai neri il bianco candore degli editori che si ritirano dalla fiera.
E
la partita va avanti come da sempre a colpi di rilancio al raddoppio col vidò.
Ma
la tour Eiffel è ruggine, e quando la cultura è fragile c’è fumo nero nel
cielo.
Avere
fede non basta.
Bisogna
opporre protezione.
Questa
dei libri è una mossa davvero sporca.
Adesso
si boicottano i libri.
La
mossa seguente è il rogo.
Di
libri e di genti.
Allora
mentre si combatte la devianza intellettiva, bisogna sempre anticipare.
Immaginare
gli scenari.
Essere
pronti al peggio.
Da
ricacciare lesti nelle sue case.
E
misurare.
Io
sono misura, io computo la revoluzione perenne, venne detto dal Kalimmudda.
E
qua mica andiamo tanto bene.
L’evidenza
dello scampolo di partita di sopra serve a questo.
Misurare
e recepire i segnali di fumo dell’incendio incipiente o spento morente.
Questo
è giocare a protezione.
Fino alla mossa di pur protetto stupore seguente.
Censurare
gli scrittori bipolari.
E
poi tutti i malati, turbati di mente e oltre.
Fino
a portare tutti nei forni costruiti nei lager d’oltremare.
Per
fortuna io non sono uno scrittore.
Produco
solo canzonette chiamandole postini.
Dispacci
dall’intelletto.
Che
mette in guardia dalla deriva senza approdi di un intero continente.
E
grida l’allarme alla ragione.
Che
ricorra pure all’opposizione.
Mentre
richiede costante protezione.
Kalimmudda
ipsum dixit
Ndr:
trenta anni fa c’era più lucidità.
Nel
mezzo di un'eclisse
Resi
invisibili
Non
sento più messaggi
Non
riesco a riceverli
Nel
bene virtuale
Paludi
mentali
Immuni
dai problemi
Indifferenti
cronici
È
un mondo che, che s'è chiuso in casa
E
mamma che ogni giorno va al lavoro da brava
Non
vedo, non parlo e non sento
I
gesti di scimmia che trovano un senso sento che
Bum,
bum Casino Royale c'ho un sospetto nella testa
Qui
la fede non basta
Bum,
bum questo non è il peggio ma la strada è giusta
Qui
la storia è questa
Nessun
ideale, zero meno, buco nero, niente
Cibo
per la mente nada
Mediocrità
ci domina
Dimmi
se mi sbaglio, se è la verità
Se
ci chiedete come state
Que
sera sera, que sera sera
Pronti
al peggio non c'è male
La
sicura casa europea non è più sicura
E
qualche stanza brucia, ahi
E
dalla serratura vedi tutto, vale tutto
Quello
che non avremmo mai voluto vedere
Bum,
bum Casino Royale c'ho un sospetto nella testa
E
il meccanismo si guasta
Bum,
bum questo non è il peggio ma la strada è giusta
E
avere fede non basta
Esplode
TNT, respiri DDT
Perdi
la partita con gli ipocriti
Que
sera sera e così sarà
Qualcosa
forse peggio di questa realtà
Se
ci chiedete come state
Que
sera sera, que sera sera
Pronti
al peggio non c'è male
Que
sera sera e così sarà
Que sera sera, que sera sera
Que
sera sera e così sarà
Compositori:
Alessio Argenteri / Alioscia Bisceglia / Ferdinando Masi / Michele Pauli
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