2024 03 11 - Assunta e la michètta
Sapienza.
Speranza.
Concetta.
Assunta.
Quattro
donne dai bei nomi.
In
progressione di occupazione.
Terre
di disoccupati, che qui al nord non sono mancati.
Sono
nomi di meridione.
Ove
tutti siamo sotto padrone.
Occupati
sempre poco.
Che
per pochi è solo un gioco.
La
quadriglia è nel mezzo del cammino della vita.
A
quel punto dove lavorare stanca.
Ma
ti dicono che affranca.
Anche
se spesso uno arranca.
Ma
sempre meglio se non manca.
Sono
rimaste invischiate nel tessuto inoccupato.
Ma
una almeno non si è mai data per vinta.
Aveva
un sogno antico.
Di
quelli contro il precariato.
Ha
un nomigmolo segreto.
Di
quelli dati un po’mielosi ma affettuosi.
E’
la mia giovane marmotta.
Ambiva
forte all’onesto posto fisso.
Giustamente
per campare con un mutuo da pagare.
In
Italia ce ne ‘è tanti, sono milioni di milioni.
Ma
tenace come un picchio manteneva sempre il piglio.
Battagliera
di interessi, mai fu vista frigno al naso.
Sempre
pronta col sorriso ogni cinque alla mattina.
Esco
e vado a lavorare, ma poi torno.
Si
dovrà pure faticare per portare a casa la michétta.
Lo
squittiva sempre allegra.
E
l’ho vista lavorare e lo vista poi studiare.
Precisione,
metodo, e criterio, in bagnetto d’umile concetta.
Nell’attesa
di un riscontro una sera va in palestra.
Io
dormicchio sul divano maschio.
Il
telefono del fisso squilla un trillo.
Tuffo
al cuore e mi ci butto.
Chissà
mai cosa è successo.
E’
la giovane marmotta che risponde trafelata.
Io
capisco l’emozione e le sparo un azzardo di finale.
Non
mi dire finalmente.
T’hanno
dato il posto fisso e magari a tempo pieno.
Lei
mi sibila un bel si, e son pure gente seria.
Col
sorriso nel telefono le dico torna a casa, ci facciamo una michètta.
Oggi
è un giorno di festa.
E
diremo viva Assunta.
Il
suo nome quello vero è Daniela non precaria.
La
speranza per i tanti che rimangono a mezz’aria.
Ma
se ci mettete la sapienza e la costanza, là vedrete la speranza.
Viva
viva la michètta
Perla
giovane marmotta.
Il
suo nome quello vero è Daniela, son sincero.
Vuole
metterci la firma.
Vuole
essere sicura.
Io
la vedo ore e ore a lavorare.
E
le dico stai tranquilla è tutto vero.
E
ne vado molto fiero.
Kalimmudda
ipsum dixit
Una canzone per te con luna per te
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