giovedì 14 marzo 2024

2024 03 11 - Assunta e la michètta

 2024 03 11 - Assunta e la michètta

 

Sapienza.

Speranza.

Concetta.

Assunta.

Quattro donne dai bei nomi.

In progressione di occupazione.

Terre di disoccupati, che qui al nord non sono mancati.

Sono nomi di meridione.

Ove tutti siamo sotto padrone.

Occupati sempre poco.

Che per pochi è solo un gioco.

La quadriglia è nel mezzo del cammino della vita.

A quel punto dove lavorare stanca.

Ma ti dicono che affranca.

Anche se spesso uno arranca.

Ma sempre meglio se non manca.

Sono rimaste invischiate nel tessuto inoccupato.

Ma una almeno non si è mai data per vinta.

Aveva un sogno antico.

Di quelli contro il precariato.

Ha un nomigmolo segreto.

Di quelli dati un po’mielosi ma affettuosi.

E’ la mia giovane marmotta.

Ambiva forte all’onesto posto fisso.

Giustamente per campare con un mutuo da pagare.

In Italia ce ne ‘è tanti, sono milioni di milioni.

Ma tenace come un picchio manteneva sempre il piglio.

Battagliera di interessi, mai fu vista frigno al naso.

Sempre pronta col sorriso ogni cinque alla mattina.

Esco e vado a lavorare, ma poi torno.

Si dovrà pure faticare per portare a casa la michétta.

Lo squittiva sempre allegra.

E l’ho vista lavorare e lo vista poi studiare.

Precisione, metodo, e criterio, in bagnetto d’umile concetta.

Nell’attesa di un riscontro una sera va in palestra.

Io dormicchio sul divano maschio.

Il telefono del fisso squilla un trillo.

Tuffo al cuore e mi ci butto.

Chissà mai cosa è successo.

E’ la giovane marmotta che risponde trafelata.

Io capisco l’emozione e le sparo un azzardo di finale.

Non mi dire finalmente.

T’hanno dato il posto fisso e magari a tempo pieno.

Lei mi sibila un bel si, e son pure gente seria.

Col sorriso nel telefono le dico torna a casa, ci facciamo una michètta.

Oggi è un giorno di festa.

E diremo viva Assunta.

Il suo nome quello vero è Daniela non precaria.

La speranza per i tanti che rimangono a mezz’aria.

Ma se ci mettete la sapienza e la costanza, là vedrete la speranza.

Viva viva la michètta

Perla giovane marmotta.

Il suo nome quello vero è Daniela, son sincero.

Vuole metterci la firma.

Vuole essere sicura.

Io la vedo ore e ore a lavorare.

E le dico stai tranquilla è tutto vero.

E ne vado molto fiero.

 


Kalimmudda ipsum dixit

Una canzone per te con luna per te

 


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