venerdì 15 marzo 2024

2024 03 15 – IA, continua l'errore di rotta

2024 03 15 – IA, continua l'errore di rotta 

 

E’ un trade off, si chiama così.

Se spende de chi, se toglie de lì.

Mamma che palle questa giornata.

Sul verso dell’asino che fa la IA mi sono gia espresso.

Ma posso fare una sintesi

Fossi stato all’epoca della Modello T  non avrei voluto essere un cavallo.

Comunque oggi neanche un malato per malmenarlo.

Servizio pubblico.

Ci sono appena stato.

Conosco quello di salute mentale.

Derivato dal riprincipio di Basaglia.

E siccome cerco sempre di parlare di cose che so, oggi dirò che sono stato dalla prima di due mie psichiatre.

Servizio pubblico, con l’accento sul servizio, e pure sul pubblico.

Non è mica la sola che si prende cura di me.

In totale è come la filastrocca dei coccodrilli dei bambini.

Pur non escludendo la presenza di qualche orangutan, ci sono pure due grandi psichiatre, con la psicologa di scorta, un paio di educatori, e pure dei radioamatori.

E lavorano con passione ed empatìa alleviando il dolore con trovate e parole dai mille colori.

Per pochi ceci e pochi posti, sempre meno.

La gente si lamenta, ma non ricorda se sa che meno male che ci sono ancora.

Pensa che casino se a guidare fosse solo il profitto.

Ci troveremmo infarciti di aziende, sempre alla ricerca di maggiore appropriazione di plusvalore privato.

Così sentivo un satanasso magnificare con fervore le nuove mirabilie della tecnologia dal verso di raglio dell’asina.

E subito l’algoritmo intelligente, eppur scassacoglioni mi spara il notizione.

In Europa la prima legge al mondo sull'IA. L'IAAct

Asticazzi

Ci abbiamo fatto anche la legge, ma è talmente intelligente che si è scordata e ha dato per irrilevante e scontato il testo dell’articolo.

E mi propone un video, che mi rifiuto di guardare perché credo nella parola scritta come un militare.

Sono gli scripta che manent mica i video, almeno per ora fino all’innesto nel sogno.

Comunque il satanasso si prodiga in un panegirico secondo cui l’IA risolverà tutti i problemi di organizzazione. Aziendale. Globale. Mondiale. Spaziale. Universale. Alè.

Aziendale come le aziende entità preposte alla appropriazione della plusgrana

Perché si lavorerà tanto più in fretta delle persone.

Ergo serviranno meno persone.

Ergo iniqua disoccupazione equina.

Modello T. E. e pure I. A.

Almeno per qualche generazione in riconversione.

Ma cosa è questa benedetta azienda?

In diritto privato, secondo la definizione legislativa, il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa.

Organismo composto di persone e beni, diretto al raggiungimento di un fine economico, d'interesse sia pubblico sia privato.

Ma che bellezza e quanta chiarezza in poche parole che l’avessero i satanassi non farebbero più cose da fessi.

E poi persone e beni, mica circuiti e silicio, che sono al massimo un di cui.

Ma to’, tu guarda, ricorda pure lavoro e capitale. In ordine inverso di importanza o rilevanza

Comunque ci siamo sorbiti un esempio pippone, di quelli che se i conoscenti mi propinano li cestino diretti.

Era questione di desain,

L’ultima frontiera dell’intelletto o il primo segno di decadenza inoltrata.

Non ho ancora deciso.

Tutto molto bello, mentre contavo i morti inoccupati.

E poi mi sono fatto una considerazione più semplice.

Sarà pure intelligente, ma sempre meno di 8 miliardi di capocce in rete.

Quelle della civiltà dell’intelletto.

Non conto solo i disoccupati convertendi, ma tutto il resto dell’umanità di intelligenza ribollente.

Lasciata indietro nel nome del pro…progresso.

Ah no, era pro…profitto

Insomma, più che in chiplicio che non per nulla ricorda un cilicio, io investirei, e l’ho fatto e me ne vanto, in sanitaria e prima ancora in scolaria.

Alla latina da sboroncino.

Magari scuole pure nane, ma connesse in rete, e sparse in giro per tutto l’umano reame.

Dategli un poco di tempo e vedrete che razza potente.

Ma da pubblico servizio.

Dovrete far solo attenzione che troppo formati vi facciano a fette.

E poi la domanda cruciale.

Ma un pezzo di latta sarà capace di amare che manco sappiamo che cosa in effetti vuol dire?

Valà, ci includo anche il design, nella mia accezione di percezione d’empatìa dell’amore.

E concludo.

Ma e questa empatia dove cazzo la prendo?

Non è mica quella di massa  essenza di connessioni tra umani?

Insomma, quando cercherò le mie psichiatre per avere una carezza di parola, le troverò dentro un palmare?

Mi ridondo di ragione.

Basta appropriazione.

Mi disarma la scienza quando sbaglia la rotta.

 

Kalimmudda ipsum dixit

Children of Babylon

 

 


Giornata del servizio pubblico Nazioni unite 

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